Alpini monregalesi e villanovesi pronti per l'adunata
12/06/2025 - 11:35
di g.b.Rulfi
È tutto pronto per accogliere gli alpini che parteciperanno all’adunata sezionale in programma sabato e domenica a Villanova. Strade pavesate di tricolori ed iniziative a tamburo battente per un evento voluto con grande determinazione ed encomiabile entusiasmo dal gruppo Ana di Villanova. Come abbiamo anticipato la settimana scorsa sul nostro giornale, il momento clou della manifestazione sarà rappresentato dalla sfilata in programma domenica mattina, con partenza da piazza Filippi alle 9,45, ma saranno davvero tante le iniziative collaterali che faranno da cornice all’evento. In primo piano l’allestimento del museo dell’alpino nei locali dell’oratorio parrocchiale che si affaccia su piazza Filippi, la camminata alpina, il concerto della Fanfara Montenero e il passaggio della “stecca” al gruppo di Farigliano che dovrà organizzare l’adunata sezionale Ana del prossimo anno. «La mostra di cimeli alpini allestita nell’ampio salone dell’oratorio di San Lorenzo – ha spiegato il presidente Armando Camperi – è stata portata avanti in particolare dai consiglieri Pucci Giusta e Riccardo Griseri, responsabili del centro studi del museo 1° Alpini che ha la sua sede storica nella città di Mondovì». Ancora Camperi: «La cosa importante di questa iniziativa è l’apertura del museo verso la gente. I reperti che ricordano la vita di tanti alpini delle nostre vallate non restano al chiuso di un locale, ma vengono portati a diretto contatto della gente. Un’occasione straordinaria per far conoscere il sacrificio di tanti giovani in guerra, ma non solo. Sarà infatti un momento di intenso coinvolgimento per tanti ragazzi che potranno conoscere la storia degli alpini ed apprendere cosa rappresentano le “penne nere” per le nostre popolazioni». Fra l’altro verranno esposti documenti, divise, riviste e fotografie d’epoca. «Non verranno esposte armi – ha precisato Griseri – perché viviamo in un momento in cui vorremmo che tacessero tutti i conflitti che stanno insanguinando il mondo. Vorremmo far passare il messaggio che gli alpini oggi sono una speranza di pace, sempre presenti a portare sollievo alle popolazioni colpite da sciagure e calamità naturali». Fra l’altro, nel salone della mostra, saranno presenti i giovanissimi Giuseppe Gallo, Matteo Basso, Michele Bergerone e Francesco Martino che illustreranno la loro esperienza nei campi scuola organizzati dall’Ana.
Powered by Gmde srl