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INTERVISTA

Riccardo incontra il suo mito: Elio a Mondovì per una serata speciale

Elio: "Lo conoscerò molto volentieri"

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Riccardo incontra il suo mito: Elio a Mondovì per una serata speciale

Elio e Ricky Mercenati, sabato sera, in piazza d'Armi, a Mondovì

20/06/2025 - 07:38

Sabato sera a Mondovì accadrà qualcosa di raro: un giovane talento locale, Riccardo “Ricky” Mercenati, salirà sul palco per aprire lo spettacolo del suo idolo, Elio. Durante il lockdown, Ricky aveva conquistato il web interpretando John Holmes al piano e alla voce. Ora avrà l’occasione di incontrare Elio dal vivo, nella sua città.

Un’emozione doppia, personale e musicale, che rende unica questa data di "Quando un musicista ride", il nuovo spettacolo teatrale dedicato alla comicità surreale milanese. Dopo il successo di "Ci vuole orecchio", omaggio a Enzo Jannacci andato in scena per tre anni, Elio – al secolo Stefano Belisari – ha deciso di continuare quel percorso, allargandone l’orizzonte. In scena non ci sarà solo Jannacci, ma anche Gaber, Dario Fo, Cochi e Renato, i Gufi, Ennio Flaiano e altri grandi di un’epoca irripetibile, dove l’umorismo sapeva essere colto, assurdo e profondo. “C’era una creatività che oggi non è più accettata – racconta Elio –. Alcune canzoni le canto e il pubblico quasi si trattiene, come se rompessi un tabù. Ma quei pezzi hanno cinquant’anni. Vale la pena raccontarla ancora, quella Milano”. Lo spettacolo alterna musica, letture e narrazione, in un mix che diverte ma invita anche a riflettere. Per Elio, infatti, l’arte deve restare libera: “Il rispetto è fondamentale, ma non si può misurare ogni parola al milligrammo. Nell’arte bisogna poter dire tutto”. Riccardo, che non vede dalla nascita, è nipote del musicista Attilio Ferrua, storico componente dei Sixties Graffit. La sua partecipazione come apertura della serata sarà anche l’unica occasione, al momento, per ascoltarlo dal vivo nel territorio cuneese. “La musica è un linguaggio universale che Riccardo sa parlare bene – dice Elio –. Non lo conosco ancora di persona, ma sarà un piacere incontrarlo”. Nel frattempo Elio continua a portare avanti anche progetti come il Concertozzo, festival di musica e inclusione, dove a parlare sono i fatti: a gestire la ristorazione, associazioni che impiegano ragazzi con disabilità. “La qualità viene prima di tutto – spiega –. La gente partecipa perché quello che trova è buono, non per fare beneficenza. È questo che fa la differenza”. E a Mondovì, ora, il conto alla rovescia è partito. Quando un musicista ride andrà in scena sabato 22 giugno alle 21, nell’arena all’aperto di Piazza d’Armi. I biglietti sono ancora disponibili in prevendita online su TicketsSMS e nei punti convenzionati: Confcommercio Mondovì, Radio Guido (Alba) e Muzak (Cuneo). Per chi decide all’ultimo, la biglietteria isul posto aprirà alle 19. Un’occasione unica, per ridere e riflettere. Mondovì si prepara ad accogliere la musica, quella che fa anche pensare.

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