Muore in montagna alpinista di Mondovì: precipitato sull’Argentera davanti alla figlia

Paolo Rovea, 66 anni di Mondovì, è morto durante una discesa sull’Argentera, vetta di 3297 metri nelle Alpi Marittime. L’alpinista è precipitato per oltre 300 metri sotto gli occhi della figlia e di un amico, che erano con lui. L’allarme è scattato intorno alle 11. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino piemontese, l’elisoccorso di Azienda Zero e un tecnico aggiuntivo imbarcato in volo. Il corpo è stato individuato a valle della cima e recuperato con manovre alpinistiche. La salma è stata trasportata alla camera mortuaria di Valdieri. I due testimoni, in stato di choc, sono stati accompagnati all’ospedale di Cuneo. Paolo Rovea era medico radioterapista, già primario all’ospedale San Giovanni di Torino. In pensione da due anni, era un escursionista esperto, appassionato di montagna e scialpinismo. Collaborava da tempo con il Movimento dei Focolari ed era docente in un master universitario. Lascia la moglie, Barbara Oreglia medico fisiatra, cinque figli e il fratello Gianni titolare dell'azienda di ceramiche Besio 1842 nonché storico componente del Basket Mondovì , prima come  giocatore di punta e ora come dirigente.