Ormea, soccorso notturno nell’Abisso Paperino: proseguono le operazioni per recuperare lo speleologo ferito

Proseguiranno nel corso della notte le complesse operazioni di soccorso per raggiungere e recuperare uno speleologo rimasto ferito all’interno dell’Abisso Paperino, nell’area dell’Alpe degli Stanti, a Ormea. L’uomo, 62 anni, torinese, è stato colpito da materiale roccioso durante un'escursione, a circa mezz’ora dall’ingresso in grotta. Nonostante il punto dell’incidente non fosse particolarmente lontano dall’ingresso, la configurazione morfologica dell’abisso, fatta di strettissimi passaggi verticali, ha complicato fin da subito le operazioni di recupero, attivate dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas). Un sanitario specializzato del Cnsas, addestrato per operare in ambienti ipogei, ha raggiunto l’infortunato prestando le prime cure direttamente in grotta. L’Abisso Paperino è conosciuto dagli anni ’80 per la sua elevata difficoltà tecnica, con oltre 2 chilometri di sviluppo e tratti accessibili solo a speleologi esperti. La morfologia della cavità impone un intervento estremamente delicato, gestito in superficie e in profondità da tecnici specializzati. Secondo il Cnsas, le operazioni di recupero potrebbero protrarsi ancora a lungo a seconda delle condizioni del ferito e delle criticità incontrate nelle prossime fasi.