Chiusura del seminario interdiocesano a Fossano: contrario il vescovo di Mondovì

Il seminario interdiocesano di Fossano, nato nel 2002 per unire le forze delle diocesi della Granda, chiuderà a settembre. La decisione, presa dai vescovi di Cuneo-Fossano, Alba e Saluzzo, ha trovato la netta opposizione del vescovo di Mondovì, contrario da tempo a questa ipotesi. Per tre diocesi, i numeri parlano chiaro: cinque soli seminaristi nel Cuneese, già trasferiti a Torino per seguire le lezioni insieme ai 14 colleghi del capoluogo, e un edificio ormai svuotato della sua funzione formativa. Per Mondovì, invece, la chiusura non era inevitabile. “La scelta di chiudere il Seminario Interdiocesano - si legge nella nota della diocesi di Mondovì -è stata compiuta dai vescovi presenti con il parere contrario ed esplicito del vescovo di Mondovì, coerentemente con le sue costanti prese di posizione degli ultimi cinque anni, motivate sia nelle riunioni dei vescovi delle diocesi interessate, (e condivise puntualmente con il Consiglio presbiterale della diocesi di Mondovì), sia nell'ultima sessione della Conferenza Episcopale Piemontese”. Il grande stabile di viale Mellano continuerà a ospitare l’Istituto di Scienze religiose e alcuni sacerdoti, ma il futuro della struttura resta da definire. Sullo sfondo, un problema che tocca tutta la provincia: la penuria di clero e la necessità di riorganizzare le parrocchie, oggi sempre più spesso affidate a un solo parroco.