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Mondovì ha detto addio a “Talu”, il suono della musica

Il commiato del sindaco di Mondovì Luca Robaldo

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Mondovì ha detto addio a Talu, il suono della musica

15/08/2025 - 11:10

Mondovì dice addio al suono delle musica. Guido Costamagna, meglio conosciuto come Talu del “Big Talu Music Service”, è mancato questa notte a casa sua. Avrebbe compiuto 61 anni il 30 agosto. Apprezzato a livello nazionale e non solo aveva portato e fatto amare il suono della musica dalle strade di Mondovì ai grandi stadi, dai gruppi emergenti ai big in tournée.

Dopo aver seguito un percorso di studi all’Alberghiero, lascia la cucina per seguire la sua grande passione: la musica. A Mondovì diventa leader dello storico gruppo “Loscomobile”: con lui in formazione, in origine, Alfredo Piscitelli, Francesco Bertone e Renzo Coniglio.

Negli anni ’90 gestisce la discoteca “Papillon” a Ceva per poi creare “Big Talu music service”, azienda che fornisce servizi nell'ambito della musica e dello spettacolo con la quale cura concerti di star come i Subsonica, Ermal Meta, Elisa, Motel Connection, Willie Peyote, Arisa, Franco 126, Africa Unite, Marlene Kuntz, Afterhours, Verdena.  Negli ultimi anni aveva stretto una collaborazione forte con il gruppo musicale dei “Modena City Ramblers”.

Lascia la moglie Mari e i figli Nicola e Agnese e il fratello Ezio a cui gli amici di Provincia Granda si stringono in questo momento di profondo dolore. La salma sarà accolta sabato 16 agosto al Tempio Crematorio di Magliano Alpi alle 16

Il commiato del sindaco di Mondovì Luca Robaldo: "Siamo vicini alla famiglia ed ai collaboratori di Guido, in questo momento così triste. A loro giunga la partecipazione della Amministrazione e mia personale. "Big Talu" continuerà a rappresentare per la nostra Comunità un esempio di impegno e dedizione al mondo della cultura musicale ed alla possibilità di far crescere tanti giovani artisti. Conserverò un ricordo personale e riservato di una chiacchierata che mi sarà sempre d'ispirazione, nel ruolo amministrativo e nella vita".

La Famija Monregaleisa e il Carlevé ‘d Mondvì piangono la scomparsa di Talu Costamagna, da sempre a fianco della manifestazione, con la grande professionalità e la passione per il mondo della musica che ne hanno contraddistinto la carriera e la vita.

Un abbraccio forte alla famiglia da parte di tutti noi di Provincia granda.

Storico fonico dei Modena City Ramblers, ha infatti lavorato anche con Subsonica, Marlene Kuntz, Africa Unite, Afterhours, Ermal Meta e Verdena, solo per citarne alcuni, girando l’Italia, piazzato davanti al suo mixer, ma tenendo radici salde in Piemonte. Dove, nella sua Mondovì, operava con la Big Talu Music Service.

I MESSAGGI DEI MUSICISTI 

«Con il cuore a pezzi salutiamo un amico che ci ha lasciati questa notte- hanno scritto i Subsonica sui social –. Talu, il Big Talu generoso, gioviale, sorridente tanto quanto professionale e efficiente che ha seguito con il suo service un lungo pezzo della nostra storia».  «Big Talu, ha rappresentato, per il mondo della musica, un importante cambio di passo a Torino e in tutto il Piemonte, imprimendo una decisiva svolta di efficienza nel supporto tecnico per i concerti. È stato un maestro scrupoloso ma anche paterno per molti tecnici che devono a lui la passione per questo mestiere. Ha cambiato in modo decisivo la mentalità e l’approccio a questo mestiere». «Era serio e preciso, ma anche pronto a fare festa e a dimostrare la grandezza del suo cuore e la forza della sua amicizia. Siamo ancora increduli, abbracciamo Mari, Agnese, Ezio e Nicola che seguendo le orme del papà è diventato un grande professionista. Abbracciamo anche tutti i musicisti che si sentono disorientati come noi e come i nostri tecnici, dopo questa terribile notizia».

Modena City Ramblers: «Era per noi un fratello e sempre lo rimarrà. «Siamo senza parole, un abbraccio ai nostri fratelli Modena City Ramblers e ai familiari» scrive Bandabardò.

Max Casacci gli ha dedicato un post personale nel quale, si è rivolto direttamente a lui dicendo: «Hai ispirato in modo scrupoloso e anche paterno tantissime carriere di ragazzi che con te hanno iniziato e che oggi continuano in tutta Italia a fare questo mestiere. Come si deve. Ma soprattutto non hai mai smesso di essere un amico di quelli forti e generosi». Tra chi gli ha dedicato un pensiero, c’è anche Boosta: «Ho solo sorrisi per ogni pensiero che ci lega. Da quando abbiamo iniziato e avevo 20 anni. Ti prometto, per sempre, un sorriso per ogni volta che ti penserò. E non saranno poche».

L'ex frontman dei Modena City Ramblers, Cisco Bellotti: «È da più di 30 anni che faccio questo lavoro e di persone ne ho incontrate migliaia: amici e pubblico, organizzatori e tecnici. Ieri se ne è andato uno di questi, che ha fatto parte della mia vita e con cui ho condiviso un pezzo importante di strada. Un grande fonico, "un monumento degli impianti audio luci", che ci ha seguito per anni e che tuttora seguiva i MCR. Sto parlando di Guido Costamagna, per tutti "Big Talu", che ci ha lasciato improvvisamente. Una grande perdita come amico e come professionista: serio ma sempre con il sorriso sul volto, competente, disponibile e a disposizione, cosa che in questo lavoro è una rarità. Grazie Talu, grazie per tutto quello che hai fatto per noi».

Non poteva mancare la voce degli Afterhours di Manuel Agnelli che hanno ricordato come «il nostro primo tour con una produzione vera e propria al seguito, quello di “Non è per sempre”, nel 1999, lo facemmo con il suo service audio - luci. Da lì al 2009 la nostra collaborazione fu ininterrotta: i tour di “Siam tre piccoli porcellin”, “Quello che non c’è”, “Ballate per piccole iene” e “I milanesi ammazzano il sabato” li facemmo sempre con il suo supporto tecnico e logistico. Siamo cresciuti professionalmente insieme. Un’avventura meravigliosa». E ancora: «Abbiamo vissuto insieme l’epopea del Tora! Tora!, il nostro festival itinerante all’inizio degli anni 2000, per il quale la partecipazione di Talu fu fondamentale per tutte e 5 le edizioni. Lo ricordiamo sempre con il sorriso sulle labbra e con un entusiasmo contagioso. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi cari che abbracciamo forte. Talu era una persona speciale e rara e gli vogliamo e gli vorremo bene sempre».

Paola Cuniberti, manager di Niccolò Fabi e monregalese di origine: «Per la musica che hai fatto suonare, per gli abbracci che hai saputo regalare, per i sorrisi che hai schiantato in faccia a chi ti incontrava, per quel viaggio Mondovì - Montecatini, non siamo stati zitti un secondo, ma non uno. Per i “ciao bambina bella come il sole”. Grazie per essere stato prima un mito della mia adolescenza monregalese, poi un amico».

Emiliano Colasanti, giornalista musicale e fondatore dell’etichetta 42Records: «Almeno un tour con Talu lo abbiamo fatto quasi tutti. Una presenza costante sopra, sotto e davanti i palchi della musica italiana. Una comunità che è fatta anche di gente che non è visibile, ma necessaria. Perché senza quelli come lui, i concerti non succederebbero mai».

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