Serra degli Ulivi: il progetto della diga attende l'esito del bando Stars

Il progetto della diga di Serra degli Ulivi è in attesa dell’esito del bando Stars della Fondazione Crc. L’invaso, previsto a Villanova Mondovì con una capacità superiore ai 13 milioni di metri cubi, rappresenta il tassello più imponente di un disegno più ampio che interessa le valli Pesio ed Ellero. Ma a breve il territorio potrà beneficiare di opere autonome che, lotto dopo lotto, stanno rafforzando la disponibilità idrica locale. Il primo lotto, in corso a Chiusa Pesio, sta realizzando interventi capaci di rispondere in maniera immediata alle esigenze irrigue.

La traversa di presa sul torrente Pesio, il lago di compensazione da 9.900 metri cubi e la condotta interrata lunga circa sette chilometri verso il lago di  Pianfei saranno strutture autonome, concepite per garantire un apporto massimo di 500 litri al secondo all'invaso già esistente. Una dotazione destinata ai consorzi irrigui locali ma utile anche al riequilibrio complessivo della rete idrica. Parallelamente avanza la progettazione del secondo lotto, dedicato al torrente Ellero. Anche qui l’opera principale sarà una condotta di adduzione: 21 chilometri di tubazione interrata, gemella a quella del Pesio, in grado di funzionare autonomamente. Una volta completata, la rete idrica avrà due direttrici parallele, già pienamente operative a prescindere dal futuro bacino.

A queste infrastrutture si affiancherà in prospettiva la diga di Serra degli Ulivi, il grande invaso artificiale al centro della candidatura al bando Stars. Il progetto, inserito insieme agli altri interventi nel Pnssi (Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico), mira a consolidare l’intero sistema idrico del territorio. Il valore economico complessivo delle opere inserite nel Pnssi è di circa 230 milioni di euro. Per il primo lotto di Chiusa Pesio l’investimento ammonta a 36 milioni di euro, cui si aggiungono altri 13 milioni dal Foi per compensare l’aumento dei costi dei materiali. L’avanzamento attuale dei lavori è stimato tra il 65 e il 70%, con qualche rallentamento sul cantiere della provinciale 5 dovuto a esigenze di sicurezza. La conclusione dei lavori sulla provinciale, inizialmente prevista a fine agosto, slitterà a fine settembre. “Apprezziamo il lavoro condotto dal Consorzio insieme ai Comuni, a testimonianza che dove il territorio è unito si riesce a intraprendere la strada giusta. Abbiamo avuto notizia dei ritardi e siamo spiaciuti che i termini che ci erano stati riferiti non verranno rispettati” ha dichiarato il presidente della Provincia, Luca Robaldo.