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Garessio: la comunità che raccoglie i valori migliori. L'esempio di Luca, ferito in un incidente, ora dice "grazie"

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Garessio: la comunità che raccoglie i valori migliori. L'esempio di Luca, ferito in un incidente, ora dice "grazie"

21/09/2025 - 09:38

Sabato 20 settembre, nel salone del Consiglio di Garessio, l’incontro “Essere comunità” è diventato la prova concreta che solidarietà e vicinanza sono i pilastri su cui si fonda un territorio. Promosso dall’amministrazione cittadina, l'evento ha avuto il suo fulcro nel saluto a Luca Sibilla, giovane garessino che lo scorso anno ha affrontato un grave incidente. La sua presenza all’incontro, in piena forma, è stata simbolo della resilienza e della forza della comunità.


Luciano Sciandra, sindaco di Garessio, ha aperto l’incontro: “Ho deciso di organizzare questo incontro in tempi ristretti per salutare innanzitutto Luca e per ringraziare quanti sono stati vicini a lui e alla sua famiglia”. Sciandra ha poi sottolineato la visione che guida il suo mandato: “L’amministrazione comunale deve guidare una comunità così come padri e madri di famiglia guidano la loro. Vivere con la comunità significa coinvolgerla nell’attività dell’amministrazione. Garessio è un Comune accogliente”. Il sindaco ha anche ricordato un'iniziativa importante: "Abbiamo partecipato ad un bando regionale che prevedeva di coinvolgere persone che hanno più bisogno e ne abbiamo coinvolte tre per cinque mesi, perché il lavoro integra e fa partecipe della società. Il principio che ci ispira è ‘accogliere’”.
Fausto Sciandra, vicesindaco, ha aggiunto un tributo personale: “Vorrei ricordare due persone che hanno fatto tanto per la nostra comunità, Carmen Bianco e Achille Andreis”, ed ha donato a Luca una maglietta granata del Toro (squadra di cui è tifoso), autografata da Samuele Ricci, gesto di affetto e vicinanza.
La commozione è salita quando a parlare sono stati i familiari del giovane. Marcella, la mamma, ha ringraziato tutti i soccorritori: “Luca sta abbastanza bene, è un ragazzo forte. Abbiamo avuto vicini i parenti e tanti amici di Luca ed Emma. Niente è scontato”. Papà Andrea ha voluto sottolineare il ruolo cruciale di chi non si è mai arreso: “Grazie ad Emma che si è occupata dell’interesse della comunità, e a Luca che ha un carattere forte e non si è mai dato per vinto”.
Lo stesso Luca ha espresso la sua gratitudine: “Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini”.
Il sindaco ha voluto che l'evento fosse anche un'occasione per premiare tutti coloro che, con il loro impegno, rendono Garessio un luogo migliore. "Ringrazio i vigili del fuoco, la Croce Bianca e Massimo Moretti, gli operatori che hanno soccorso Luca", ha detto, ed ha proseguito ringraziando "Piero Boffano, della Croce Bianca, Natale Roberi e Daniele Gazzano dell’Auser e il maresciallo della stazione carabinieri di Garessio. E i rappresentanti delle frazioni che ci danno supporto per la piccola manutenzione del territorio”.
Il sindaco ha anche ricordato l’esempio di altri cittadini virtuosi: “Vogliamo portare l’esempio di Ivan Wlassics, Giorgio Candussio, Annamaria Rubaldo e della signora genovese che cura i gerani del Borgo”.
L’incontro si è concluso con la consegna di riconoscimenti ai soccorritori di Luca e con un ringraziamento esteso a tutte le associazioni di volontariato, a dimostrazione che a Garessio il legame tra istituzioni e cittadini è forte, ed è basato sulla solidarietà e sul mutuo aiuto.

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