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Carrù: proseguono le indagini sulla morte di Daniele Barolo

A Rocca de' Baldi interrotta la festa in segno di rispetto per il cacciatore. L'assessore Paolo Bongioanni ha voluto manifestare personalmente cordiglio alla famiglia

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Carrù: proseguono le indagini sulla morte di Danilo Barolo

22/09/2025 - 09:42

Si profila il reato di omicidio colposo per il cacciatore che ha esploso il colpo di fucile responsabile della morte di Daniele Barolo, 46 anni, agricoltore di Rocca de’ Baldi. La tragedia si è consumata ieri mattina nelle campagne di Carrù, proprio nel giorno di apertura nazionale della stagione venatoria al cinghiale. Barolo aveva raggiunto la zona con la sua squadra storica per la prima uscita stagionale. Il gruppo aveva scelto i terreni collinari alle porte del paese, un’area caratterizzata da campi coltivati e noccioleti, con poche cascine isolate. Poco prima delle 10, l’uomo si trovava vicino alle auto lungo una stradina di campagna che collega le borgate di Fraire e Bordino. Alle sue spalle c’era una riva, davanti un pendio coltivato a nocciole, oltre il quale i compagni seguivano un cinghiale. Un colpo esploso da un fucile calibro 12, sparato con l’obiettivo di colpire l’animale, ha invece raggiunto Barolo al petto. La dinamica esatta è ora al vaglio dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Cuneo, intervenuti insieme al 118. La caccia è vietata per una distanza di 100 metri da case, fabbriche, edifici adibiti a posto di lavoro. E' vietato sparare in direzione degli stessi da distanza inferiore di 150 metri. Vietata per una distanza di 50 metri dalle strade (comprese quelle comunali non asfaltate) e dalle ferrovie. E' vietato sparare in direzione di esse da distanza inferiore a 150 metri.Ogni tentativo di rianimazione di Daniele Robaldo è stato inutile. A Rocca de’ Baldi, intanto, era in corso la Sagra del Fagiolo.

Il sindaco Alfonso Porfido, avvertito dell’incidente poco prima dei saluti istituzionali, ha lasciato la piazza con il vicesindaco Andrea Merlatti per raggiungere il luogo della tragedia. Sono arrivati anche i familiari, amici e l’assessore regionale alla caccia e agricoltura Paolo Bongioanni ha voluto personalmente incontrare la famiglia: «Una tragedia che lascia spazio solo al dolore». Nel pomeriggio la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Mondovì, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che con tutta probabilità disporrà l’autopsia. A Rocca de’ Baldi i festeggiamenti per la sagra sono stati annullati. «L’intera comunità è a pezzi per Daniele e la sua famiglia», ha dichiarato il sindaco Porfido. Daniele Barolo lascia i genitori, la moglie e due figlie.

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