Foto di Ali Pazani su Unsplash
23/09/2025 - 13:36
Tremila euro di ammenda. È la pena inflitta martedì mattina dal tribunale di Cuneo alla donna accusata di aver abbandonato i suoi due cagnolini per una decina di giorni, nel gennaio 2021. I due meticci, uno con il microchip e l’altro senza, erano stati ritrovati a casa di un amico della donna, a Garessio, senza cibo né acqua. Come ricostruito dalla Procura, che aveva chiesto per l’imputata venti giorni di arresto, a contattare le autorità erano stati i volontari della Lida, allertati dai vicini di casa: i cagnolini abbaiavano per tutta la notte. Nel corso dell’istruttoria era stato ascoltato anche il veterinario arrivato insieme ai Carabinieri per liberare gli animali. Le tapparelle dell’abitazione erano tutte abbassate e le luci spente. “Il materasso era stato distrutto - ha ricapitolato il pubblico ministero- e c’erano bisogni su tutto il pavimento. La casa era molto fredda, e gli animali non avevano né acqua né cibo”. Come spiegato dal veterinario, i cagnolini, fortunatamente, erano stati trovati in condizioni discrete e non stavano male. Per la donna, la difesa ha invece insistito per l’assoluzione.
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