L'assessore Terreno durante uno degli eventi in piazza d'Armi
30/09/2025 - 06:43
Consiglio comunale a Mondovì, lunedì sera. L’argomento è delicato e particolarmente “sentito” dall’assessore comunale Alessandro Terreno che si occupa di eventi, sport ed è, in pratica, il regista delle maggiori manifestazioni accadute in città negli ultimi due anni. Spesso, sui social, o per strada, al bar, la critica frequente è questa: “Chissà quanti soldi il Comune ha speso per tutto questo”. E s’intende tutto il contenitore “Movì Festival”, compresi gli eventi più “grossi”, come il recente show di Gabry Ponte al Belvedere, oppure la Pfm in piazza d’Armi, Fargetta (all’interno dei Doi Pass) o Rose Villain, Tedua, ed altro ancora. In consiglio comunale, ancora una volta, l’argomento è stato toccato per la discussione sull’approvazione di variazioni del bilancio ed anche i tradizionali “Feu”, i Fuochi di inizio settembre sono stati citati.
A questo punto è stato lo stesso assessore Terreno a prendere la parola e a sottolineare: «Il Comune non ha speso un euro per lo spettacolo del 7 settembre dei Fuochi, intendo per tutto lo show, compreso quello di Parco Europa e il Night Glow. Neppure un euro nemmeno per il set live di Gabry Ponte di sabato scorso». Terreno non è nuovo a queste spiegazioni che, evidentemente, dovranno ancora essere ripetute per spiegare a chi contesta pensando ad un maggiore risparmio per gli eventi da parte del “pubblico”. L’assessore, rispondendo all’intervista di “Provincia granda” in merito, a fine agosto, a questi temi, così aveva risposto: «L’investimento comunale per il Movì Festival è di 35.000 euro a fronte di sponsorizzazioni private che hanno superato i 100.000 euro senza contare i contributi di Fondazione CRC e di altri enti. Questo sicuramente ad oggi è uno dei risultati più importanti che abbiamo raggiunto. È un lavoro quotidiano. Ringrazio tutti gli sponsor che ci supportano perché è la dimostrazione di credere davvero nel territorio e nelle iniziative che proponiamo».
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