14/10/2025 - 09:52
«La ventunesima edizione di Autumnus Caraxonensis di sabato e domenica è andata alla grande con buona partecipazione di visitatori, considerando come sempre le tante altre attrazioni nella zona e con un'ottima presenza di bancarelle che esponevano i propri lavori frutto del talento, dell'ingegno e della passione riempiendo strade e piazze». Così Domenico Bertolino, dell’Acli di Carassone capace di organizzare, ogni anno, una manifestazione che tiene fede ai principi del rispetto del borgo antico della città. Tra le attrazioni più gettonate gli antichi mestieri dell'associazione Amici di San Vittore di Priocca che hanno attratto i visitatori con le attività ed i costumi di un tempo, i gonfiabili presi d'assalto per tutto il giorno dai bambini e piazza piena per l'esibizione degli sbandieratori di Cherasco che hanno poi sfilato con i signori di Carassone e relativa corte.
Apprezzata anche la parte gastronomica: nella serata di sabato la raviolata, domenica polenta, trippe, cotechini con crauti, pizza, frittelle e mundaj con code d'attesa ripagate dalla qualità dei cibi. Tutto questo grazie al grande impegno del direttivo del circolo Acli Carassone che ha dedicato parecchi giorni nella preparazione dell'evento con la stanchezza che si è fatta sentire sempre più, man mano che si andava avanti ma che è stata ripagata dalla soddisfazione per i tanti complimenti. «Ci sono stati aiuti esterni – aggiunge Bertolino - e desidero ringraziare chi li ha dati: per la parte economica la Fondazione cassa di risparmio di Cuneo che con il contributo ci permette di portare attrazioni come gonfiabili, sbandieratori, antichi mestieri e poi gli sponsor Ganzinelli Marmi, Avagnina carrozzeria, Gazzola carburanti, Candela immobiliare, Ferrai, Erre, Granda Revisioni, per la logistica il comune di Mondovì e l'utensileria di Robaldo, il comando vigili urbani, Elio Montifiorini per le pizze, l'azienda agricola Blua per le mele, gli sfilanti dei signori di Carassone, le famiglie Bestiale e Grossardi che hanno aperto i loro cortili, quanti ci hanno aiutato nelle varie fasi di montaggio-smontaggio, Pietro Di Meo per la mostra dei violini che costruisce, le suore Domenicane per la visita del convento, il sindaco Luca Robaldo, la vice presidente della fondazione CRC, Elena Merlatti ed il consigliere Elvio Chiecchio per la visita nella mattina di domenica e mi scuso per eventuali dimenticanze. Per finire non posso non ringraziare tutto il direttivo per il grande impegno profuso, siamo un bel gruppo che lavora bene insieme e questo da i suoi frutti».
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