CEVA
18/10/2025 - 13:52
Il dibattito sulla piena operatività dell'Ospedale di Ceva si riaccende con forza. A farsi portavoce delle istanze del territorio è Davide Prato, presidente del Co.Di.Ce. (Comitato difesa ospedale di Ceva), che con una lettera inviata al giornale raccoglie l'appello per la riapertura del Pronto Soccorso H24, già lanciato dal Comitato Disabili di Ceva.
"La richiesta del Comitato Disabili di Ceva - riapertura del Pronto Soccorso H24 - è la medesima che stiamo portando avanti da anni e trova fondamento in reali esigenze di sicurezza della popolazione che vive nel Cebano, nell’Alta Val Tanaro, in Val Mongia, nella Val Bormida e nelle zone limitrofe “, scrive Prato. Il presidente del Co.Di.Ce. precisa che, sebbene gli argomenti siano "quelli di sempre" ripeterli "non è un semplice esercizio retorico," considerando le attuali limitazioni all’operatività del servizio.
Prato sottolinea in modo particolare le criticità territoriali che rendono indispensabile il presidio d'emergenza. Il Comitato insiste sul fatto che tra Mondovì e Savona, distanti tra loro quasi 70 km, vi è un solo Pronto Soccorso, che è proprio quello di Ceva. A questo si aggiunge la complessa viabilità del territorio, che rende i tempi di percorrenza insostenibili per le emergenze: "quasi un’ora, per fare un esempio, tra Ormea e Mondovì”.
Il bacino di utenza, inoltre, è esteso e non include solo i Comuni piemontesi, ma anche quelli liguri, per un totale di circa 10.000 abitanti. Non meno importante, secondo Prato, è la necessità di garantire la sicurezza dell’utenza dell’autostrada Torino - Savona, in quanto "l’Ospedale di Ceva è la struttura del territorio più vicina all’autostrada”. Inoltre l’ospedale è ospitato in "un fabbricato di recente costruzione, pienamente funzionale ed inserito efficacemente nel sistema della viabilità locale”.
A suggellare l'urgenza dell'appello è un dato istituzionale: "ricordiamo che la stessa Regione Piemonte ha qualificato l’Ospedale di Ceva quale Ospedale di Area Disagiata” ribadisce Prato, che conclude: "Il Pronto Soccorso deve quindi essere presente e pienamente operativo!".
Proprio per presentare questa "istanza del territorio, così fortemente sentita”, il CO.DI.CE. ha organizzato un incontro pubblico che si terrà venerdì 21 novembre, alle 17,30, a Garessio, presso il cinema Excelsior (in via Vittorio Emanuele II, 61). Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, e i consiglieri regionali Federica Barbero, Mauro Calderoni e Giulia Marro. L'iniziativa, definita "trasversale," ha l'obiettivo di "parlare della questione 'Ospedale di Ceva' nel pieno rispetto dei vari punti di vista, ma in modo chiaro e trasparente”.
Prato conclude invitando tutti, dagli amministratori ai rappresentanti politici, alla cittadinanza, "ad aderire ad un’iniziativa civica di tutela di un diritto essenziale, quale quello alla salute”.
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