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Miroglio: concluso il quarto giorno di lavoro sul fronte del fuoco

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Miroglio: concluso il quarto giorno di lavoro sul fronte del fuoco

13/11/2025 - 18:50

Alla fine del quarto giorno di lavoro senza sosta, le prime stime ipotetiche parlano di un’estensione molto ampia dei danni causati dal vasto incendio che da lunedì 10 novembre sta interessando i boschi sopra Miroglio, nelle Valli Maudagna ed Ellero. Il rogo non è ancora del tutto spento, ma l’avanzata delle fiamme è stata fermata e i focolai residui sono ora in fase di monitoraggio. Secondo valutazioni ancora del tutto provvisorie – e in attesa della stima ufficiale dei Vigili del Fuoco – potrebbero essere oltre tre chilometri quadrati le superfici boschive colpite, un’estensione che potrebbe risultare anche superiore. Le fiamme, riattivate più volte dal vento, hanno percorso il versante che scende verso Roccaforte Mondovì, avvicinandosi in due occasioni alle abitazioni: l’unica casa potenzialmente esposta risultava disabitata, mentre l’area del campeggio è stata rapidamente messa in sicurezza. 

Alle operazioni hanno partecipato tre Canadair e gli elicotteri Heliwest, con mezzi provenienti anche da Genova e Roma. L’acqua è stata prelevata dal fiume, dai bacini per l’innevamento e, per i Canadair, anche dal mare, di fronte a Ceriale, circa 30 minuti di viaggio.

Il primo nodo da sciogliere, spiega il sindaco, è stato quello della ricerca della persona dispersa, conclusa nel secondo giorno di intervento e fondamentale per poter impiegare con regolarità i mezzi aerei. «Arrivati al quarto giorno possiamo dire che ci sono state due fasi distinte: la ricerca e poi lo spegnimento vero e proprio del fronte. Ieri sembrava tutto risolto, ma non era così. Oggi possiamo dire che l’emergenza è contenuta».

Bertolino sottolinea anche la portata dello sforzo congiunto messo in campo: «Hanno lavorato insieme Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Protezione civile, Carabinieri forestali, Vigili del Fuoco, AIB, Croce Rossa, unità cinofile e droni. È stato uno sforzo enorme e desidero ringraziare tutti per ciò che hanno fatto».

La macchina dei soccorsi ha operato in un’area particolarmente impervia, dove in molti punti i mezzi di terra non potevano arrivare. Con il coordinamento del DOS dei Vigili del Fuoco, le zone abitate più prossime al fronte sono state messe in sicurezza.

Se le prime valutazioni saranno confermate, potrebbero servire anni per ripristinare la vegetazione compromessa. Il Comune ha reintrodotto il divieto assoluto di abbruciamenti, in attesa dell’estinzione completa del rogo.

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