La denuncia del consigliere Marsilio: "La Stazione di Ceva in stato di semi abbandono"

"Chiedo una particolare attenzione per la stazione ferroviaria di Ceva”. Inizia così l'appello del consigliere di minoranza di Ceva, Paolo Marsilio, indirizzato al sindaco Fabio Mottinelli. Motivo della segnalazione: il degrado e lo stato di "semi abbandono" dell'infrastruttura, nonostante la sua "vitale importanza per il tessuto economico sociale della nostra città."

Marsilio evidenzia che la chiusura degli uffici e della biglietteria, unita al ridimensionamento del bar, ha portato alla situazione attuale, un problema non solo estetico, ma soprattutto funzionale per i viaggiatori, sottolinea Marsilio: “La stessa mancanza di una biglietteria con il personale crea una problematica agli utenti, specie i più anziani, che a volte non riescono da soli ad espletare le procedure di acquisto e pagamento del ticket”.
Il consigliere definisce la stazione come il "biglietto da visita di una città”, che “dovrebbe rappresentare il primo contatto delle persone che arrivano con il treno, non si può quindi prescindere da una riqualifica in toto dell'area”.
Per invertire la tendenza, Marsilio propone di sfruttare gli spazi inutilizzati e di creare una presenza costante: “Si potrebbe pensare ad un presidio sfruttando alcuni locali della stazione FFSS per creare di fatto una presenza territoriale, legata al turismo ad esempio, o ad informazioni sulla nostra città. La presenza di personale anche di volontari, potrebbe creare una sana gestione dell’area, vigilando anche su eventuali problematiche legate al degrado”.
Oltre alla riqualificazione generale, la segnalazione elenca interventi di manutenzione necessari con urgenza: “Importante anche creare i presupposti per una pulizia generale intorno alla stabile, sfalcio dell’erba, ripristino della tettoia attesa pullman, vandalizzata ormai da tempo, ripristino della segnaletica orizzontale, per parcheggi auto e bus”.
Marsilio conclude infine chiedendo al sindaco se ci siano "progettualità di riqualificazione o altre attività" già in esame per affrontare l'emergenza.