Don Robella (Foto Toro News)
18/11/2025 - 19:39
C’è un indagato per l’incidente in cui rimase convolto don Riccardo Robella, conosciuto come il cappellano del Toro, ricoverato in gravi condizioni al Cto di Torino. Il 53enne, ex parroco di Nichelino, sarebbe stato tamponato sull'autostrada Torino-Savona, nei pressi di Carmagnola lo scorso 6 novembre. Quella sera era di ritorno da Mondovì dove si era fermato a cena in un ristorante della zona, poi raggiunto da alcuni tifosi granata monregalesi. La dinamica dell’incidente, ancora da accertare e al vaglio della Procura di Asti, ha però portato all’iscrizione nel registro degli indagati un imprenditore del Saluzzese a cui si contestano le lesioni stradali. Stando ad una prima ricostruzione l’indagato, conducente dell’Audi, avrebbe tamponato l'auto su cui viaggiavano don Robella con un suo amico. Le indagini, coordinate dal pm Lorena Ghibaudo, sono condotte dalla polizia stradale di Alessandria. Come dichiarato dall’avvocato Flavio Campagna, che difende l’imprenditore, il suo assistito, quella sera, non si era messo al volante ubriaco ma sobrio. Esclusa, dunque, l’aggravante della guida stato di ebbrezza. Dopo lo scontro, don Riccardo fu ricoverato in gravi condizioni al Cto di Torino. Intubato, il religioso riportò un trauma cranico, uno toracico ed un grave trauma vertebrale che ha richiesto una delicata operazione. Quanto all’amico in auto con lui, le ferite riportate erano lievi: era stato infatti portato all’ospedale Santa Croce di Moncalieri per accertamenti e poi dimesso.
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