Rientrava da Mondovì: sei mesi di prognosi per il cappellano del Torino ferito sulla A6

Migliorano le condizioni di don Riccardo Robella, 53 anni, parroco di Leinì e cappellano del Torino FC, rimasto gravemente ferito nell’incidente avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 novembre sull’autostrada A6 Torino-Savona, nei pressi di Carmagnola, mentre rientrava da un incontro con il Toro Club Mondovì. Il sacerdote era stato tamponato da un’altra vettura; l’urto aveva provocato il ribaltamento della sua auto. Trasportato in elisoccorso al CTO di Torino, era stato ricoverato in rianimazione in prognosi riservata con trauma cranico, trauma toracico e un grave trauma vertebrale, per il quale i chirurghi avevano eseguito un intervento di stabilizzazione nelle prime ore successive all’incidente. Nelle ultime ore i medici del CTO hanno sciolto la prognosi. Don Robella è stato svegliato e le sue condizioni sono considerate in miglioramento, anche se rimarrà ancora per alcuni giorni nel reparto di rianimazione per monitoraggio. Gli specialisti stimano un percorso di recupero di circa 180 giorni.