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Monitoraggio climatico e agricoltura: a Mondovì la prima di 400 capannine meteo che saranno installate su tutto il territorio regionale

Nuove stazioni in arrivo anche a Garessio e Priola

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Monitoraggio climatico: a Mondovì la prima di 400 capannine meteo che saranno installate su tutto il territorio regionale

04/12/2025 - 13:52

La prima delle 400 nuove capannine meteo-climatiche del progetto Diagram-Agrion è stata posata a Mondovì, nell’azienda agricola di Paolo e Valter Ghiglia. L’intervento dà il via a un piano destinato a potenziare in modo decisivo la capacità del Piemonte di raccogliere dati ambientali utili all’agricoltura, grazie all’accordo firmato a settembre a Cheese tra Regione Piemonte e Gruppo Diagram, con il supporto della Fondazione Agrion.

 

«Con queste innovative capannine di rilevamento meteo-climatico la rete regionale raggiungerà le oltre 500 unità», spiega l’assessore regionale Paolo Bongioanni secondo cui il nuovo sistema «permetterà al Piemonte di dotarsi di un’infrastruttura di raccolta dati capillare, omogenea, ad alta affidabilità ed estesa sull’intero territorio regionale, che renderà il Piemonte un riferimento nazionale nel monitoraggio climatico». Le informazioni raccolte serviranno a sostenere gli agricoltori nelle scelte quotidiane: riduzione degli agrofarmaci, uso mirato dell’acqua, miglioramento della qualità delle produzioni e gestione più efficiente degli impianti irrigui. «Un lavoro condotto in sinergia con il settore Fitosanitario della Regione», aggiunge l'assessore, «indispensabile per affrontare in modo scientifico le criticità legate al cambiamento climatico».

 

Le capannine rilevano parametri come vento, pioggia, bagnatura fogliare, umidità e temperatura del suolo, oltre alla radiazione solare. Le aziende che ospitano le stazioni avranno accesso gratuito ai dati, che saranno successivamente condivisi con Regione, Agrion e tecnici dei coordinamenti per affinare i modelli previsionali e le indicazioni agronomiche.

 

Sul territorio provinciale prosegue intanto l’installazione delle 118 capannine previste per la Granda. Tra queste rientrano le nuove stazioni in allestimento a Mondovì, Garessio e Priola, che completeranno la copertura dell’area monregalese e dell’Alta Val Tanaro. Il completamento della rete è previsto per febbraio 2026.

 

«È un passo fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione», osserva il presidente Agrion Giacomo Ballari, che sottolinea come le tecnologie possano aumentare sostenibilità e qualità produttiva riducendo l’impatto ambientale. Bongioanni conclude: «La sostenibilità non si ottiene con vincoli e sanzioni, ma con sistemi di monitoraggio affidabili, dati certi e allerte tempestive. Il Piemonte investe per costruire un modello agricolo moderno ed efficiente».

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