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RIFIUTI

Tonnellate di toner esausti stoccati a Niella Tanaro, il Comune ordina la rimozione

La ditta ha 90 giorni di tempo per adempiere - Stessa situazione in un capannone di Carrù

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Tonnellate di toner esausti stoccati a Niella Tanaro, il Comune ordina la rimozione

05/12/2025 - 18:53

Porta la data di oggi, venerdì 5 dicembre, l’ordinanza che il Comune di Niella Tanaro ha pubblicato sul proprio albo pretorio per ingiungere la rimozione e il recupero di “rifiuti speciali non pericolosi depositati in maniera abusiva” presso un capannone nell’area industriale del paese. Il documento è stato notificato alla ditta Rduegi-Recupero srl, attualmente in liquidazione giudiziale: ha 90 giorni di tempo per adempiere, dopodiché il Comune provvederà a carico dei soggetti responsabili all’esecuzione delle operazioni ordinate, dando comunicazione all’autorità giudiziaria. La ditta è accusata - si legge nel documento - di aver “condotto le attività di recupero rifiuti autorizzate in difformità a quanto comunicato, depositando anche illecitamente un ingente quantitativo di rifiuti costituiti da toner esausti all’interno e all’esterno del capannone confinante con l’attività autorizzata in Niella Tanaro e all’interno di un capannone a Carrù”.

La situazione era venuta alla luce nell’estate del 2024. Arpa Piemonte aveva effettuato una relazione, cui erano seguite una nota della Provincia di Cuneo indirizzata alla ditta e una relazione del Comando dei Vigili del fuoco, con precise prescrizioni. In questi mesi nulla è cambiato e i rifiuti sono ancora lì. Dopo ulteriori sopralluoghi e accertamenti, la Provincia di Cuneo ha comunicato al Comune di Niella Tanaro la possibilità di procedere con i provvedimenti di competenza. Il Comune di Niella, dunque, ha emesso apposita ordina per la rimozione e il recupero-smaltimento dei rifiuti.

«È un problema enorme che ci piove addosso, per un Comune come il nostro sarà difficile da gestire - commenta il sindaco niellese Gian Mario Mina -. Anche il Comune di Carrù è alle prese con la stessa problematica, ci siamo coordinati per proseguire il percorso insieme. Vedremo l’evolversi della cosa, speriamo nell’aiuto delle istituzioni, abbiamo già interpellato la Regione e il Ministero dell’Ambiente perché ci seguano in questo momento molto complicato».

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