26/12/2025 - 09:42
Le recenti nevicate che hanno interessato il Piemonte sud-occidentale hanno determinato un aumento del rischio valanghe sulle aree alpine del Cuneese, comprese le montagne del Monregalese. La situazione è segnalata nei bollettini ufficiali diffusi da ARPA Piemonte, che invitano alla massima prudenza. Secondo le valutazioni nivologiche, soprattutto sui pendii ripidi e sui versanti dove la neve fresca si è accumulata in modo irregolare anche a causa del vento, il manto nevoso risulta instabile in quota. Il pericolo riguarda soprattutto le Alpi Liguri e le principali valli del Piemonte meridionale, tra cui Tanaro, Gesso, Vermenagna, Maira e Stura, con condizioni che possono favorire distacchi valanghivi.
Raccomandazioni
Il miglioramento delle condizioni meteorologiche atteso nelle prossime ore non comporta un’immediata riduzione del rischio. Il manto nevoso necessita di tempo per assestarsi e il pericolo può rimanere elevato anche in assenza di nuove precipitazioni. L’invito rivolto alla popolazione e ai frequentatori della montagna è quindi quello di mantenere un comportamento prudente e responsabile, seguendo le indicazioni fornite dagli enti ufficiali.
Previsioni 26 dicembre
Precipitazioni in esaurimento a partire da est con nevicate residue fino alle ore centrali tra Alpi Cozie e Alpi Liguri. Quota neve sui 400-600 m nella notte sul basso Piemonte e 700-900 m altrove, in rialzo. Zero termico: in rialzo sui 1100-1300 m a sud, a nord sui 1400-1600 m.
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