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“Abuso d’ufficio”, chi era costui?

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“Abuso d’ufficio”, chi era costui?

21/06/2023 - 12:50

di g. sca.

La riforma giudiziaria che il ministro Nordio persegue ha cinque punti fondamentali: l’abolizione del reato di abuso d’ufficio; la stretta sulla pubblicazione delle intercettazioni; la revisione del processo per autorizzare o negare gli arresti preventivi nel corso delle indagini preliminari; il depotenziamento del reato di traffico di influenze; il divieto per le procure di fare ricorso in appello per le assoluzioni per reati con pene fino a 4 anni. Lasciamo stare, per ora, il tema intercettazioni, senza le quali una bella quantità di processi fondamentali per la stabilità della vita repubblicana, sarebbero andati a farsi friggere. Una sola considerazione sull’abrogazione dell’abuso d’ufficio: diverse inchieste nate come semplici casi di abuso d’ufficio si sono trasformati poi in indagini su sistemi pervasivi di corruzione e mafia. E in epoca di lauti investimenti legati al Pnrr non è cosa di poco conto. Vuol dire che senza l’abuso d’ufficio ogni amministratore non sarà più punito se affiderà appalti diretti (entro una certa soglia) a parenti, amici, clientele varie. Mi basta per dare un giudizio e non mi interessa la battaglia politica.

 

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