Donald “Michele” non ci sarà?

"Mi si nota di più se ci sono o non ci sono?" si sente nel film "Ecce Bombo" di Nanni Moretti, dove il protagonista, Michele, considera se sia più visibile quando è presente oppure quando non lo è. La circostanza viene in mente con l’atteggiamento ondivago di Trump sulla sua presenza a partecipare ai negoziati di pace tra Russia e Ucraina in programma in Turchia tra il 14 ed il 15 maggio. Lunedì il presidente Usa ha detto “forse”, poi si è recato in Arabia. Nell'esprimere il suo ottimismo, il capo della Casa Bianca non aveva escluso la propria presenza: in teoria giovedì dovrebbe essere in Qatar, ma lui stesso ha suggerito che avrebbe potuto fare una deviazione in Turchia: «Stavo pensando di passare in aereo. Non so dove sarò giovedì, ho così tanti incontri... C'è una possibilità». Così, giusto perché gli verrebbe di strada. Intanto il sito russo Kp ha scritto che sarà il ministro degli Esteri russo Lavrov a guidare la delegazione russa al cospetto di Zelensky. Infine l’annuncio di martedì: la delegazione statunitense, guidata dal segretario di Stato Marco Rubio, sarà in Turchia per i colloqui Russia-Ucraina. Lo ha riferito lo stesso Trump, parlando a Riyad. Alla fine Donald “Michele” Trump forse ha deciso che lo si nota di più se non c’è.