03/11/2025 - 16:42
È incredibile la velocità con cui il povero utente della “rete” debba affrontare i cambiamenti del web se vuole restare il più possibile aggiornato. Nel lontano 2002 internet conobbe la nascita di Wikipedia, l’enciclopedia online, gratuita, collaborativa e multilingue. Accessibile a tutti, auto generativa grazie all’apporto degli stessi utenti. Il magnate Elon Musk ha lanciato martedì, giorno di chiusura del nostro giornale cartaceo, Grokipedia, nuova enciclopedia “per comprendere i segreti dell'Universo”. Al momento in cui scriviamo ha poco più di 885mila pagine. Dopo neanche 12 ore ci sono già le critiche. Secondo The Verge, accreditata pubblicazione americana che si occupa di tecnologia, la nuova invenzione di Musk non sarebbe altro che un copia – incolla di Wikipedia, ma con variazioni gestite dall’intelligenza artificiale pilotata dalla visione del mondo dello stesso imprenditore naturalizzato negli Usa. L'obiettivo di Musk è noto: «Creare la fonte ci conoscenza più attendibile su Internet». Riassunto: Grokipedia studia da Wikipedia, pur offrendo una sorta di "fact-checking" scritta dall'AI. La differenza più grande? Gli utenti di Grokipedia non possono modificare le pagine, ma segnalare solo eventuali errori. E gli esperti scommettono già sul successo della versione enciclopedica di Musk. Che il copia incolla sia ormai un triste segno dei tempi?
g.sca.
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