Davide Manfredi
01/03/2024 - 14:12
Abbiamo visto negli articoli precedenti che Il benessere è formato da più strati o componenti quali il benessere fisico, il benessere mentale, il benessere spirituale. Abbiamo parlato di respiro e della connessione con corpo. Oggi vorrei farvi sapere che esiste anche la Meditazione come esperienza del benessere, e che non è così complesso meditare.
Oramai la parola meditazione è entrata negli spot televisivi, usata per vendere auto o le colazioni del mattino per la famiglia. Tutti ne hanno sentito parlare alcuni la praticano già da tempo, altri sono semplicemente incuriositi perchè dicono potrebbe far stare meglio. Un pò ovunque incontri la parola meditazione, alle persone moderne si presenta un panorama molto vasto che a volte diventa confuso per la grande offerta proposta.
In questo articolo vorrei fornire un semplice contributo di chiarezza verso la meditazione secondo la mia personale esperienza.
Iniziamo con il dire cosa NON è la meditazione?
E’più semplice dire cosa non è la meditazione e può essere utile per pulire lo schermo, le idee che possiamo avere sull’argomento. Per semplicità vi farò un piccolo elenco naturalmente incompleto e suscettibile di nuove aggiunte che potrete completare via via che diventerete più esperti.
1): La meditazione non si fa e non è una cosa. Quando si dice: facciamo meditazione, c’è un errore di fondo, perchè la meditazione accade da sola senza il fare. Si avvicina più ad uno stato che ad una cosa.
2): Non è una immagine o la Visualizzazione. La meditazione non è immaginare prati verdi, splendide montagne, laghetti immacolati. Molto spesso vengono confuse le visualizzazioni con la meditazione, questo immaginare cose belle, rilassanti può essere utile per calmare momentaneamente i pensieri, ma essi sono pur sempre coinvolti.
3) La meditazione non è un suono, una bella musica, una vibrazione sonora, un canto, un mantra. Anche qui c’è un oggetto esterno.
4) La meditazione non è emozionante. Non è una emozione. L’emozione è una energia in movimento oppure la manifestazione di un pensiero nel corpo.
5) La meditazione non è sforzo. Lo sforzo allontana dalla meditazione, come la tensione, la costrizione, il dovere.
6) La meditazione non è impegno. L’impegno serve per preparare il campo alla meditazione e poi va abbandonato.
7) La meditazione è concreta. Perché si può sentire e rendendosi conto che stai meditando, non è un pensiero o una idea, è un rendersi conto che ho preso coscenza.
8) La meditazione è semplice, non facile.
9) …. Lascio il campo libero puoi scoprirlo tu stesso.
Pulito un po' lo schermo possiamo dire che la meditazione autentica accade da se, noi ci possiamo limitare a preparare lo spazio, come prepariamo la stanza per gli ospiti a casa o come ci prendiamo cura dell’orto o come prepariamo un bel pranzo.
Come preparare la meditazione?
Facciamo l’esempio dell’orto. La meditazione è come una piantina di un orto molto speciale. Decido di piantare un seme nella terra. Con cura pulisco e ordino il terreno, innaffio il seme ogni giorno, mi applico giornalmente nella cura affinchè il seme possa germogliare e cresce. Piano piano il seme da solo, senza fare nulla, con la cura diventa una piantina. E proprio così preparando il terreno in Noi la meditazione può iniziare ad accadere.
La preparazione è fondamentale. Per esempio posso imparare a respirare, posso imparare a connettere il corpo con il sentire, imparare a stare nel benessere in generale e coltivarlo. Ancora posso prendermi cura della salute fisica e della salute mentale, frequentare ambienti e persone che mi danno benessere. Per il campo mentale e quello dei pensieri può essere utile imparare a frequentare pensieri non compulsivi, evitare giudizi nel confronto di altre persone o se stessi, non parlare di altre persone non presenti. Ancora per i più esperti è possibile imparare tecniche di meditazione, semplici esercizi quotidiani, che attraverso l’uso del corpo, del respiro, delle sensazioni, aiutano a rafforzare l’esperienza della meditazione. Ma attenzione le tecniche sono di grande aiuto ma non sono la meditazione.
Il benessere in generale può essere un vero campo di preparazione alla meditazione, il prendersi cura porta un grande tesoro nascosto: la meditazione. Così senza sforzo accade la resa, rendersi conto che mi sto rendendo conto.
La felicità, come la meditazione è uno stato che come tale non si fa, non si pensa, non si immagina ma si vive. Se sei felice sei più vicino alla meditazione.
Buona lettura a tutti gli appassionati lettori di Provincia Granda da Davide Manfredi
Socio Aide Associazione Discipline Evolutive Integrate,
formato alla meditazione al respiro e alla consapevolezza energetica
www.davideprakashmanfredi.com davidem264@gmail.com
Powered by Gmde srl