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7) Spazi di approfondimento: Il Benessere e la Presenza

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7) Spazi di approfondimento: Il Benessere e la Presenza

Davide Manfredi

27/03/2024 - 14:39

Buon benessere a tutti!

Nel nostro percorso verso la scoperta del benessere, abbiamo incontrato il respiro, l’attenzione al corpo, alle sensazioni, in ultimo abbiamo accennato alla meditazione, molte altre esperienze ci attendono ancora. Alcuni lettori, si saranno accorti che il benessere non è solamente stare bene, mangiare sano, restare in forma, fare fitness, come indicato più volte nelle riviste del settore. C’è qualcosa di più profondo e vitale che appartiene al benessere che stiamo poco alla volta scoprendo insieme.  Oggi è arrivato il momento di introdurre un argomento che unisce tutto quanto detto sin ora, e che ci accompagna in modo più completo verso il benessere.

Oggi parliamo del collante che unisce il tutto: la Presenza.

Faccio una premessa doverosa e di chiarezza ulteriore, per tutti i lettori appassionati al tema. Quello che scrivo è frutto della mia esperienza e vuole essere una introduzione a più ampi spazi di conoscenza, che ognuno di noi può coltivare. Desidero solo fornire una opportunità per i curiosi che vogliono approfondire la via del benessere e le sue ampie sfaccettature, con un invito aperto a scovare libri da leggere e incontri possibili con uomini o donne eccezionali che posso indicare come scelta di vita, la via del benessere che porta alla crescita spirituale.

Detto questo sono più sereno e vado dunque a introdurre l’argomento odierno.

La tua attenzione prolungata è presenza.

Per questi due esercizi è importante che tu prenda un tempo per eseguirli 10 minuti per te. Leggi lentamente e senza fretta rispetta lo spazio che ti è richiesto, trasformando il fare in attenzione.

1)    Siediti e per un pò non fare nulla, lascia stare cosa stai facendo e segui questa  esperienza di presenza con il respiro: (gli spazi indicano un tempo , un minuto circa o meno, per espandere la tua attenzione)                    

Respira nell’Adesso         (spazio)         

la tua attenzione è al Respiro Adesso   (spazio)     

ancora attenzione al Respiro Adesso      (spazio)         

attenzione al Respiro Adesso           (spazio)                    

Respiro Adesso                 (spazio)              

Adesso                  (spazio)

Lo SPAZIO che si crea tra un Adesso e l’Altro può darti l’indicazione della presenza che lega tutti gli Adesso come una colla invisibile in un continuo. In altre parole la Presenza è una esperienza unica di attenzione prolungata al tuo respiro.

( spazio )

Se ti piacciono le analogie questo articolo sulla rubrica di solito è scritto su foglio nero e lettere in bianco dunque immagina il respiro come la parola scritta in bianco, la presenza è il foglio nero che le contiene.

2)    Una esperienza della presenza con il quotidiano, anche qui quando scegli di sperimentare presenza abbi cura di prenderti del tempo per te trasformando il fare in attenzione:

Osserva un bel tramonto, il mare, una montagna, una persona, osserva solamente. Poni la tua totale attenzione, a quello che osservi, riesci ad essere attento in quello che vedi? Senza pensieri, senza giudizi, senza affermazioni del tipo bello, brutto, fantastico, tanta roba, speciale, particolare. Nessun commento. Ci riesci? Nota solamente come ogni commento rompa l’attenzione prolungata e di conseguenza inibisce la presenza.

Per esercitarti ulteriormente, poni l’attenzione su semplici cose, un fiore, un albero, la pioggia, la neve che cade, nota quanta attenzione prolungata riesci a mantenere. Qualche secondo senza commenti, senza un pensiero è già una ottima misura. Se incontri qualche difficolta, riprova, è molto importante che tu ti renda conto di ciò che osservi, e nota sempre se vi sono dei pensieri dei commenti che disturbano il tuo operato. Nota se si forma in te una pressione, quasi un mal di testa, se accade, non ti scoraggiare sei solamente un po' fuori misura. Può essere utile mentre osservi il fiore o l’albero frequentare uno stato di calma. Può aiutarti a trovare la giusta misura partire con l’osservare il tuo respiro, fondendo le due esperienze 1 e 2, respiro e osservazione, questo può aiutarti a rilassarti e a sintonizzarti. Dopo diversi tentativi, forse noterai come l’oggetto osservato inizia a perde di significato, perde il nome che lo identifica, rimane solo l’oggetto, il profumo, il colore, l’atmosfera che lo contiene, non vi sono commenti, diventa prioritaria l’esperienza che stà accadendo, la Presenza.  Così con calma, pace ed armonia la presenza si manifesta.  

Hai imparato tanti modi per generare benessere, tanti modi per rallentare, addentrarti più in Te. Nota praticando la Presenza, come essa unisce ogni cosa che fai o che osservi. Renderti conto che ci sei e che sei cosciente. La presenza diventa la misura del tuo Benessere.

Ti lascio il mio arrivederci con un quesito: E’ la presenza che genera benessere, oppure è il benessere che genera presenza?

Ricorda sempre di rispettare le difficoltà che incontri, segui i suggerimenti e anche il tuo intuito.

Buona lettura a Tutti gli appassionati lettori di Provincia Granda da oggi con un pò di attenzione  in più.

Lettura consigliata: “Il Potere di Adesso” e “Un nuovo mondo” di Eckhart Tolle.

Davide Manfredi professionista AIDE Associazione Discipline Evolutive Integrate.

Formato alla meditazione al respiro e alla consapevolezza energetica.

www.davideprakashmanfredi.com

 

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