Davide Manfredi
26/07/2024 - 15:12
Nell’ampio panorama delle offerte di benessere, ci si può veramente perdere. Si parano innanzi molteplici possibilità di tutti i tipi, alcune sul corpo, altre sull’energia, qualcuna sull’anima, altre sulla psiche, altre sulla mente, un elenco che tende all’infinito, che mi fa pensare che una svolta nel panorama del benessere si stia compiendo, ma quale scegliere tra tutte queste opportunità?
Il mental coach, la terapia progettuale, coach olistico, trattamenti cranio sacrale, massaggio aiurvedico, massaggio californiano, shatsu. shamanesimo, le capanne sudatorie, armonizzazione con i suoni, raiki, registri Akashici, bagno di gong, campane tibetane, campane di cristallo, armonizzazione a 432 hz, fiori di bach, fiori californiani, oli essenziali, erbe curative, tarocchi, numerologia, cartomanzia, oroscopi, e per il corpo, pilates, thai chi, yoga, zumba, ginnastica posturale, chi gong, danze sacre, meditazione, maindfulness., ecc… ecc…
Tutte queste strade sono utili per arrivare da qualche parte oppure ci si perde? Molte discipline servono a calmarci, ad eliminare lo stress, a ritrovare positività, lasciare il negativo, a cure le ferite, aumentare la concentrazione, migliorare la qualità del sonno, migliorare la salute psicofisica, e molti altri benefici. Tutte o quasi tutte pongono l’accento sul cambiare uno stato, poche a riconoscere ciò che sei, ancora meno solo quelle che ti insegnano solo ad osservare.
cosa fare? Una buona risposta potrebbe essere, NULLA non fare nulla. Ma, il passaggio obbligato per molti di noi, è di fare qualcosa, perché all’inizio anche una esperienza di quel qualcosa, può essere utile. Cosa scegliere? Puoi scegliere quelle proposte che senti più affini a te e l’esperienza con il corpo può essere un buon inizio, metterlo in efficienza, renderlo tonico e attivo è utile. Tante sono le discipline, trovane una che ti piace e seguila per un po'. Se sei più pigro e non vuoi passare dal corpo perché troppa fatica, prova i massaggi, le campane tibetane, la musica rilassante, la meditazione, il respiro.
Quindi se siamo all’inizio del nostro percorso verso il benessere partiamo pure con il fare può essere molto utile per ricercare la via alla tua esperienza al benessere. Affinchè questo benessere divenga stabile e duraturo, devi impegnarti, sostenerlo, e scovare quali sensazioni lo accompagnano. In seguito ti sarà utile, riconoscere queste sensazioni e divverrai capace ad associarle allo stato di benessere. Alcune di queste sensazioni sono: maggiore energia, capacità di rilassare il respiro, calma, corpo attivo, connessione con il respiro e con il corpo, riconoscere il corpo, capacità di restare nelle situazioni anche difficili, capacità di rispondere alle situazioni, mente lucida e capace, sentirsi completi, forti, sani. Queste personali sensazioni accadano dentro ognuno di noi, riconoscerle è molto utile per la stabilità del benessere e per il tuo personale percorso. Allenati, esercitati quotidianamente cerca di essere collegato tra ciò che fai e ciò che senti, lasciando emergere sensazioni sempre più chiare e stabili. Buon inizio.
E anche…quando sarai sotto l’ombrellone, rilassati e non pensare al benessere, ci sei già dentro.
Davide Manfredi professionista associato AIDE Associazione Discipline Evolutive Integrate.
Formato alla meditazione al respiro e alla consapevolezza energetica.
www.davideprakashmanfredi.com
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