LANGA
22/05/2020 - 19:19
di f.trax
Curiosi esemplari di operatori socio sanitari, terminata la quarantena, sono tornati ad aggirarsi nella Casa di Riposo di Farigliano. Si tratta di Oss “felinis” che, costretti ad andare in “letargo” per via della positività al Covid-19, dopo un paio di settimane sono tornati a prendersi cura degli ospiti presenti nella struttura. Come si è visto in occasione delle visite “a distanza” dei familiari il peggio sembra essere passato e chi lavora può concedersi qualche momento di leggerezza: lo testimonia la foto che ritrae due di loro, Giusy Delucis e Roby Di Cianni, con i nomi di battaglia, “Panteris” e “Tigris”, scritti dietro al camice.
Giusy Delucis e Roby Di Cianni, ci raccontate come è nata questa simpatica foto?
Panteris: «Con il collega eravamo soliti dire che lui era la tigre e io la pantera: due animali simbolo di forza. Lo abbiamo scritto dietro ai camici per sottolineare come, anche di fronte alle difficoltà, noi non molliamo. Tra l’altro eravamo tutte e due positivi e siamo tornati a lavorare insieme. Così abbiamo pensato: “Se abbiamo sconfitto questo virus siamo due forze della natura che ora devono combattere per i nostri ospiti”».
Tigris: «Ogni tanto scherziamo un po’: siccome sono l’unico maschio faccio un po’ la “tigre” della situazione. Alla collega ho detto: “se io faccio la tigre tu fai la pantera”. Se si torna a ridere e sdrammatizzare vuol dire che il peggio è passato, che si può guardare con un po’ più di ottimismo al futuro. Prima che scoppiasse l’emergenza tra di noi e con gli ospiti si scherzava: siamo tornati a farlo».
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