LANGA
12/08/2020 - 19:48
di f.trax
I campioni delle due ruote oggi pomeriggio erano ben nascosti nella pancia del gruppo in occasione dei due passaggi a Dogliani. La 104esima edizione del Gran Piemonte (ex Giro del Piemonte), altra “classicona” andata in scena a quattro giorni dalla Milano-Sanremo, è infatti “esplosa” solo dopo: sulla salita di La Morra. A 7,7 km dall’arrivo è stato Vincenzo Nibali, che non doveva partecipare ma all’ultimo ha sostituito il fratello Antonio messo ko dalla faringotracheite, ad accendere la corsa scattando assieme a Giulio Ciccone: un’azione molto simile a quella di sabato sul Poggio. Ai due corridori della Trek Segafredo ha risposto, però, il neozelandese George Bennett che, dopo aver staccato Gianni Moscon, ha incrementato il suo vantaggio nella discesa dell’Annunziata ed ha così potuto tagliare in solitaria il traguardo di Barolo. Vittoria con il brivido per il campione del Team Jumbo-Visma (lo stesso del vincitore della Milano Sanremo, il belga Van Aert ndr) che, piantatosi proprio negli ultimissimi metri, per poco non si è fatto rimontare dal nostro Diego Ulissi, alla fine 2° davanti all’olandese Mathieu Van der Poel (3°). Se a vincere la “classica” posta tra la “Milano-Sanremo” e il “Giro di Lombardi” è stato Bennett, a trionfare sono state le Langhe e, in particolare, Dogliani.
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