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Ivano Albarello: «Curare il glaucoma con lo smartphone si può grazie all’App che stiamo sviluppando a Dogliani»

Intervista al proprietario e titolare della “Almec Spa” di via Torino che ha investito nel progetto

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Ivano Albarello: «Curare il glaucoma con lo smartphone si può grazie all’App che stiamo sviluppando a Dogliani»

L'imprenditore doglianese Ivano Albarello

13/08/2021 - 16:52

di f.trax

Trattare il glaucoma, patologia che può provocare danni permanenti e perfino la perdita completa della vista, con un video da visualizzare a casa sul proprio smartphone. Tutto questo sarà possibile grazie all’App “ReVideo”: a svilupparla la “Aldetch Srl”, start up innovativa nata a Dogliani nei mesi scorsi. Suoi fondatori sono l’ingegner biomedicale Alma De Luca e Ivano Albarello, perito elettronico con la passione della tecnologia. Quest’ultimo è un imprenditore doglianese già proprietario e amministratore delegato di Almec Spa, ditta fondata nel 2001 con una trentina di dipendenti che si occupa di meccatronica. La nuova azienda potrà sfruttare la licenza in esclusiva del brevetto di proprietà del Politecnico di Torino che è basato su un’idea del professor Umberto Lucia.

Ivano Albarello, come è nato il progetto di utilizzare lo smartphone per la cura del glaucoma?

«L’idea è del professor Umberto Lucia che per un lungo periodo ha lavorato sulla modellizzazione analitica del trasporto di membrana del nervo ottico. Avendo lui stesso problemi di glaucoma, ha pensato di stimolare alcuni punti dell’occhio con frequenze e colori generate tramite un video e visualizzate su uno smartphone. Siccome collaboriamo insieme da parecchi anni, 4-5 anni fa mi ha presentato il progetto: l’abbiamo preso in considerazione perché era una nostra intenzione investire nel settore biomedicale».

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