Settimo attacco in tre anni: 15 pecore uccise in un allevamento al confine tra Clavesana e Carrù

«Non allevo pecore per far ingrassare i lupi». È molto adirato Fabio Bottero, titolare dell’omonima azienda agricola con sede a Carrù e presidente della zona di Mondovì della Confederazione Italiana Agricoltori. Il motivo è semplice: domenica, di prima mattina, ha perso almeno 15 delle sue sessanta pecore di razza sambucana. «Non faccio l’allevatore “per vivere” ma “per passione” - aggiunge Bottero -: continuando così, però, la passione finisce».

L’attacco si è verificato tra le 4,30 e le 5,30. Raccapricciante lo spettacolo che si è ritrovato davanti agli occhi l’allevatore quando ha raggiunto il recinto presente sul territorio del Comune di Clavesana, proprio al confine con Carrù e Farigliano (strada Mancarda). «Vicino alla cascina c’erano carcasse ovunque, due quasi nel cortile a 50 metri dalla stalla. Se penso al disastro che hanno fatto questa volta mi viene da dire che i lupi fossero più di uno...».