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Cigliè: torna l'appuntamento con la Cisrà

La tradizionale minestra di ceci e verdure sarà servita oggi a partire dalle 12,30

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Cigliè: torna l'appuntamento con la Cisrà

23/10/2022 - 09:50

di f.trax

Già normalmente la Cisrà di Cigliè, non avendo tra i suoi ingredienti le trippe, può essere consumata anche da chi non mangia carne. Quest’anno, essendo venute meno le restrizioni introdotte per contrastare il diffondersi del Covid-19, ancora più persone potranno gustare la tradizionale minestra di ceci e verdure: lo faranno oggi, domenica 23, a partire dalle 12,30. «Possiamo dire - sottolinea Gianfranco Marengo, presidente della Pro Loco di Cigliè - che la novità più grande dell’edizione 2022 sarà l’assenza di restrizioni. Finita l’era di Green Pass e distanziamento sociale la Cisrà sarà veramente per tutti!».

La giornata della Cisrà partirà alle 11 con il taglio del nastro: ad essere inaugurati sia la mostra fotografica, sia il mercatino di prodotti artigianali (per informazioni chiamare Laura, 333/2584785). Momento clou di questa manifestazione giunta alla 21ª edizione che viene organizzata con il contributo della Fondazione Crc, sarà il pranzo al coperto. Nel menù, a 23 euro (10 per i bambini fino a dieci anni ndr), vari antipasti misti, Cisrà, secondo con contorno e dolce oltre ad acqua e vino. Per prenotarlo è possibile telefonare in Comune (0174/60132) o chiamare direttamente Gianfranco Marengo (333/2478438). Dopo questo atteso momento conviviale, alle 15, spazio alla grande musica d’autore grazie al concerto dei “Ladri di Sogni”, cover band dei Nomadi. Come sempre, poi, per tutto il pomeriggio la Cisrà potrà essere ordinata al prezzo di 10 euro accompagnata da formaggio, dolce e vino. «Siamo contenti - aggiunge Marengo - perché abbiamo già 150 prenotazioni e i posti si stanno velocemente esaurendo. Chi non riuscirà a gustare la Cisrà a pranzo potrà farlo dopo le 16 nel corso della “merenda sinoira”. Evidentemente in tanti vogliono prendere parte ad un evento che ha origini antichissime: un tempo si svolgeva a dicembre per San Dalmazzo, da quando lo abbiamo rilanciato ad ottobre, un mese caratterizzato da un clima più mite: la speranza, come sempre, è che il tempo sia bello».

 

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