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Orso Tosco: «Ecco perché ho scelto di ambientare nelle Langhe il mio noir che parte dallo Sbaranzo di Clavesana»

Intervista all’autore del romanzo “L’ultimo pinguino delle Langhe” il cui padre ha origini carrucesi

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Orso Tosco: «Ecco perché ho scelto di ambientare nelle Langhe il mio noir che parte dallo Sbaranzo di Clavesana»

07/03/2024 - 16:10

di f.trax

Abbiamo visto Orso Tosco, scrittore classe 1982 nato a Ospedaletti in provincia di Imperia, martedì scorso su Rai 3 mentre, passeggiando a Mondovì e Clavesana, ne parlava all’inviata del Tgr Piemonte Giulia Dellepiane. Ci ha subito incuriositi “L’ultimo pinguino delle Langhe”, il noir uscito il 13 febbraio che inizia con il ritrovamento di un cadavere nella frazione clavesanese dello Sbaranzo: lo abbiamo contattato telefonicamente per saperne di più.

Orso Tosco, lei è ligure: perché ha ambientato il suo romanzo nelle Langhe?

«Intanto perché mi piacciono molto questi luoghi che trovo particolarmente affascinanti e unici. Vedo le Langhe come una costellazione di paesi, piccoli borghi. In secondo luogo, avendo la mia compagna una casa in frazione San Rocco, ho passato molto tempo a Marsaglia: è proprio in questo paese dove ha vissuto anche mio nonno che si trova la casa del pinguino...».

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