La Cantina di Clavesana ha spento 65 candeline

Sabato sera la Cantina di Clavesana ha festeggiato un traguardo molto importante. Essendo nata il 27 aprile 1959, ha compito 65 anni. «Tanta strada è stata fatta - dicono dalla cooperativa agricola - dal giorno in cui si è deciso di iniziare questa avventura di impresa cooperativa, tanti obiettivi sono stati raggiunti ma le sfide continue dei nostri giorni ci ricordano che c'è sempre tanto lavoro da fare per garantire futuro e dignità al nostro territorio. Ringraziamo tutte le persone che quotidianamente ci sostengono in questo percorso dimostrandoci che il modo per andare lontano è farlo insieme».

Durante la festa, di fronte ad oltre 200 partecipanti, è stato conferito un riconoscimento a Giorgio Merigo, presidente della Bcc Caravaggio Adda e Cremasco, e a Giovanni Cappa, presidente della Bam, come ringraziamento per i proficui anni di cooperazione che hanno coinvolto le loro cooperative insieme alla Cantina. La Consulta Giovani della Cantina, un gruppo aperto di soci fondato nel 2019 con lo scopo di riflettere sui temi della cooperazione insieme a quelli riguardanti il modo vitivinicolo ha consegnato un attestato al presidente Giovanni Bracco. Un momento di ringraziamento per l’esempio che il presidente infonde al gruppo non solo a parole ma, da oltre trent’anni, con l’azione quotidiana, seria e onesta. «Accogliamo questo momento - dice Bracco -, per soffermarci a riflettere con orgoglio su quello che la nostra azienda ha significato per un paese e per il territorio che ci circonda consapevoli delle sfide quotidiane che oggi, più che mai, visto lo scenario socio-politico attuale, dovremmo affrontare. Il ringraziamento più grande in questa occasione va fatto alle socie e ai soci che da sempre sostengono l'azienda e cooperano per il miglioramento collettivo».