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Un momento della Conferenza dei Servizi in Provincia a Cuneo il 21 novembre 2023
09/05/2024 - 16:46
di f.trax
Dopo il parere negativo in Conferenza dei Servizi il 21 novembre, la Provincia di Cuneo non si era più espressa in merito al progetto di dare vita ad un deposito per il recupero di macerie e lo stoccaggio di rifiuti anche pericolosi nell’area artigianale di Clavesana. Questo nonostante il 9 dicembre la ditta proponente, la Cement di Villanova Mondovì, avesse inviato le sue osservazioni e il 17 gennaio il Comune avesse confermato i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di compatibilità ambientale. L’attesa risposta, contenente una richiesta alla ditta è arrivata mercoledì scorso. “Valutata la documentazione presentata a corredo delle osservazioni ai motivi ostativi da parte di codesto proponente, i cui contenuti necessitano di specifici approfondimenti, e valutati altresì gli aspetti legali evidenziati - scrive la Provincia -, si procede a formulare la seguente richiesta di documentazione integrativa, idonea a chiarire e rispondere alle osservazioni formulate agli enti ed organi tecnici nel corso della Conferenza dei Servizi”.
A rendere nota la risposta è stata l’amministrazione comunale attraverso un avviso alla popolazione. All’interno della comunicazione il sindaco specifica come la documentazione richiesta dovrà essere fornita dalla Cement alla Provincia, entro 30 giorni. “Nel proseguire la propria attività in opposizione al progetto presentato nell’interesse della popolazione e della salute pubblica - dicono dal Comune - chiederemo copia della documentazione integrativa prodotta dalla Cement, al fine di visionare ed esprimere nuove osservazioni ambientali e tecnico-legali».
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