Doglianesi e non incontrano ragazzi e operatori del Centro Diurno “Nucci Banfi”

A fine dicembre, in occasione dei vent’anni dalla sua apertura (“20 anni… di già?” era il nome dell’iniziativa), aveva aperto le sue porte al pubblico per ben cinque giorni. Oggi, mercoledì 24, il Centro Diurno Nucci Banfi di Dogliani offrirà a tutti i doglianesi e non un’occasione per apprezzare il lavoro svolto. “Centro Diurno Nucci Banfi incontra e racconta” è il nome della serata che prevede due distinti momenti. Il primo prevede, alle 20, una visita alla struttura durante la quale le persone potranno incontrare gli operatori e ammirare l’esposizione dei lavori artigianali realizzati dagli ospiti della struttura. Il secondo, alle 21 circa, il party nel giardino. La cosa bella è che ad offrire il rinfresco sarà il comitato di quartiere “Castello c’è” che per una volta non servirà i suoi ormai tradizionali “caffè notturni” del mercoledì sul paramulo di Castello. «Il centro diurno Nucci Banfi - dicono da Castello c’è - è per noi un luogo speciale di accoglienza e amicizia. Anche quest’anno abbiamo deciso di dedicare una serata estiva a quanti, doglianesi e non, vogliono conoscere questo centro, la sua bellissima struttura, i ragazzi ospitati e gli operatori che con il loro prezioso impegno hanno fatto crescere questa bella realtà socio assistenziale. Siamo felici di comunicarvi che la serata sarà arricchita dalla presenza e dalla collaborazione degli amici dell’associazione volontari “Suta i porti e ‘n Piasa”. Dogliani Borgo e Borgo antico Dogliani Castello insieme! Vi aspettiamo dalle 20 mercoledì 24 luglio presso il bellissimo giardino urbano del centro diurno Nucci Banfi, con i nostri caffè, il Tinto di Castello c’è e con qualche altra gradita sorpresa, entrata da piazza Belvedere 1». Questa non è la prima volta che Castello c’è e Centro Diurno collaborano per promuovere l’antico borgo: ad aprile la parte alta di Dogliani fu abbellita grazie alle coloratissime farfalle di stoffa realizzate dagli ospiti e dagli operatori della struttura.