LANGA
26/09/2024 - 17:00
di f.trax
Una vecchia signora piena di acciacchi. Così appariva quattro anni fa Villa Perotti, incantevole residenza carrucese dove il generale Perotti, coordinatore della lotta e della Resistenza in Piemonte fucilato nel ‘44, e la moglie Fiorenza Bori amavano trascorrere le estati. Adesso che si sono conclusi i minuziosi lavori di restauro conservativo promossi dalla proprietaria Claudia Marruccelli, l’edificio è tornato agli antichi splendori: la prima occasione per ammirarlo sabato 28 dalle 14 alle 18 in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che saranno inaugurate alle 10 nel Castello di Carrù (anch’esso aperto al pubblico ndr), attuale sede della Bam. «Abbiamo cercato - dice Claudia Marruccelli - di rispettare tutto quello che era lo stile del periodo Déco in cui la villa era stata ristrutturata. Sono soddisfatta del bel lavoro realizzato e del fatto che l’edificio, assieme al Castello di Carrù, abbia avuto l’onore di essere inserito tra gli edifici storici dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano...».
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