Felicina Priola ha presentato La Travajà a Clavesana: «Pier Luigi Olocco aveva fatto molto per Carrù»

Si intitola “La Travajà” come la cascina al confine tra Piozzo e la frazione Costamagna di Lequio Tanaro in cui era nata e aveva vissuto la sua infanzia l’ultima fatica della maestra di Piozzo Felicina Priola. Contiene gli scritti che Pier Luigi Olocco pubblicò sul “Corriere di Carrù” tra il 2006 e il 2008 all’interno della rubrica “Fërvaje” (in italiano “briciole”). Sabato il libro, contenente i disegni di Bruno Bianco, è stato presentato alla Cantina di Clavesana dove sono intervenuti tanti amici: il presidente della Cantina Giovanni Bracco, quello della Bam Domenico Massimino, il professor Ernesto Billò, la vedova di Olocco Bianca e i sindaci di Carrù, Piozzo e Bastia Mondovì Nicola Schellino, Sergio Lasagna e Francesco Rocca.

Felicina Priola, ci racconta la genesi de “La Travajà”?

«Ogni tanto, quando ci vedevamo con Pier Luigi Olocco e Bruno Bianco, ragionavamo sulla pubblicazione di una raccolta di quegli scritti. Quando Olocco è mancato abbiamo pensato di riprendere i miei racconti e i disegni di Bruno Bianco per ricordarlo. Abbiamo chiesto alla Bam e ad altre persone di aiutarci: tutti ci hanno spalancato le loro braccia».