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Battista Chiaramello, il papà dei gemellini di Clavesana: «Con l’alluvione abbiamo perso la casa»

Intervista al 73enne a cui il Tanaro nel ’94 aveva distrutto l’alloggio appena costruito in borgata Borra

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Battista Chiaramello, il papà dei gemellini di Clavesana: «Con l’alluvione abbiamo perso la casa»

04/11/2024 - 17:54

Il suo caso suscitò anche l’interesse di Licia Colò che venne ad intervistarlo. Battista Chiaramello, dopo anni di sacrifici, nel ’93 era riuscito a far edificare in borgata Borra a Clavesana una casa tutta sua dove vivere assieme alla moglie Francesca Garonfolo e ai loro due gemellini Fabio (oggi consigliere comunale) e Daniele di soli 9 anni. Nella notte tra il 5 e il 6 novembre dell’anno successivo il Tanaro la fece letteralmente crollare.

Signor Chiaramello, nel ’94 aveva 44 anni e un alloggio appena costruito…

«Nel ‘94 lavoravo nell’edilizia per un’azienda della zona. Facevamo scavi, lavori stradali, ecc... L’anno prima, con quanto risparmiato, ero riuscito a farmi la casa. L’idea, siccome avevo iniziato a lavorare all’età di 13 anni, era quella di rallentare un po’: invece, dopo l’alluvione, mi sono dovuto rimboccare ancora di più le maniche. Questo perché la nostra nuova abitazione in borgata Borra dopo un anno e 4 giorni è andata perduta...».

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