LANGA
30/01/2025 - 12:53
«Questo è un nuovo punto di partenza. Abbiamo iniziato il 2025 “alla grande” con nuovi uffici e nuovo Distretto del Commercio». Così la presidente Lorena Durante che venerdì sera ha inaugurato la nuova sede dell’Ascom Carrù in piazza Divisione Alpina Cuneense alla presenza di numerose autorità tra cui l’assessore regionale al Commercio Paolo Bongioanni, il presidente della Provincia Luca Robaldo e il sindaco Nicola Schellino. «Sono riuscito - ha ricordato Bongioanni - a far aprire 20 nuovi Distretti del Commercio, strumenti importanti che ci permettono di tener vive le nostre comunità perché, se restano vivi i negozi, restano vive anche le nostre città. Mercoledì andrò in Commissione Bilancio: ho prelevato dal nostro bilancio regionale e destinato al commercio 9,5 milioni di euro di cui 8 milioni saranno destinati ai Distretti del Commercio cercando di premiare chi punterà su innovazione e digitale, 1 alle fiere che si svolgono nei centri urbani legate ai prodotti tipici del territorio. Abbiamo, poi, un nuovo strumento, i Distretti del Cibo su cui siamo già riusciti a portare risorse, nel Monregalese sono già arrivati 3,5 milioni di euro». «È significativo - ha aggiunto Robaldo - che l’inaugurazione avvenga nel giorno in cui la Camera di Commercio di Cuneo ha emesso la sua statistica annuale sulla natimortalità delle imprese. Statistica da cui emerge una sofferenza a cui si cerca di rispondere con tanti strumenti sulla formazione e sulla rigenerazione urbana». «Ascom e Confartigianato - ha rimarcato Schellino - sono presìdi, sentinelle del territorio. Avere uffici significa che c’è vitalità, c’è movimento: Carrù è molto viva perché tutti, chi più chi meno, “facciamo un pezzetto” affinché tutto funzioni».
Fino a pochi giorni fa la sede dell’Ascom Carrù era in via Zavatteri. Oggi è in piazza Divisione Alpina Cuneense, è stata ricavata nell’edificio al piano terra che un tempo ospitava un negozio e prima ancora la sede della Banca Popolare di Novara. «I dati di Unioncamere - ha sottolineato il presidente di Confcommercio Piemonte Giuliano Viglione - sono tutti negativi: in Piemonte ci sono state più cessazioni di aziende che in tutte le altre regioni d’Italia e oltre 400 Comuni non hanno visto nascere nemmeno un’azienda sul loro territorio. Quando viene aperto un nuovo ufficio, però, si sta ricominciando ad avere un po’ di fiducia». «Se oggi sono presenti così tante autorità provenienti dal mondo della politica e del commercio - ha detto ancora il nuovo presidente di Confcommercio Cuneo Danilo Rinaudo - non è solo per amicizia: vuol dire che ci crediamo tutti e questo è fondamentale». A chiudere gli interventi Ferruccio Dardanello, storico presidente della Camera di Commercio di Cuneo: «Oggi stiamo vivendo un momento difficile tanto nelle grandi città quanto nei paesi. Ogni serranda che si abbassa è un pezzo di città che muore: questa, però, è stata una bella serata».
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