31/01/2025 - 11:07
La discussione sul vino dealcolato invade il mondo enoico internazionale. È un tipo di vino privato della componente alcolica. Vorrebbe essere un’alternativa per chi non vuole effetti collaterali associati all’alcol ed è entrato ufficialmente, martedì, nell'offerta della 57esima edizione del Salone internazionale dei vini e distillati in programma a Veronafiere dal 6 al 9 aprile. Abbiamo intervistato alcuni produttori e nelle nostre zone (...).
Ecco i pareri dei professionisti.
Martinelli (Bricco Mollea, Vicoforte): «Senza alcool non è più vino, la tradizione non si cancella»
«Non si tratta di essere contrari - spiega Massimo Martinelli, enologo originario di La Morra, che a Vicoforte produce vini rossi tradizionali con la sua azienda “Bricco Mollea” -, il progresso va avanti anche se noi non lo vogliamo: capisco che ci siano studi e ricerche per abbassare la gradazione alcolica con un procedimento chimico, ma allora non chiamiamolo vino. È un’altra cosa...».
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