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Scala del Re, Roberto Ballauri: «Al lavoro per un concerto-evento per far incontrare il mondo delle scuole e quello della disabilità»

Intervista al clavesanese che coordina la scuola di musica nata a Piozzo all’indomani del saggio di Carnevale tenutosi a Carrù

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Scala del Re, Roberto Ballauri: «Al lavoro per un concerto-evento per far incontrare il mondo delle scuole e quello della disabilità»

Il saggio di Carnevale 2025 de La Scala del Re a Carrù

07/03/2025 - 12:56

Il primo evento del “nuovo corso” è andato bene. In tantissimi venerdì hanno raggiunto l’Ala Borsarelli per assistere al saggio di Carnevale degli alunni de “La Scala del Re”, la scuola di musica nata a Piozzo su iniziativa del compianto Marco Biaritz Bergesio e operante a Carrù, Mondovì e Monforte d’Alba (140 iscritti). Da settembre, dopo il passo indietro compiuto da Flora Filippi, il suo coordinatore è Roberto Ballauri, insegnante e compositore clavesanese classe ’96 che ha iniziato a frequentare la scuola quando aveva solamente 14 anni.

Roberto Ballauri, il saggio di Carnevale è stato un successo…

«Venerdì c’era una bellissima energia nell’aria. Il pubblico era presente, rumoroso: è stato d’aiuto. Sono proprio contento: abbiamo dimostrato che La Scala del Re è un luogo non solo per imparare a suonare ma anche per trovare amici e stare bene, indipendentemente dal talento che uno può avere. Abbiamo dimostrato che la musica è di tutti e per tutti. In prima fila, poi, c’era Flora: è stato bello...».

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