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Murazzano, Pier Giorgio Manera: «I miei 8 anni da medico personale di Gustavo Rol»

Intervista al consigliere di minoranza dopo la pubblicazione del libro “L’uomo dei prodigi”

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Murazzano, Pier Giorgio Manera: «I miei 8 anni da medico personale di Gustavo Rol»

01/11/2025 - 10:22

C’è chi riteneva i suoi prodigi fenomeni paranormali e chi, come Piero Angela e il Mago Silvan, era decisamente più scettico. Di certo quella di Gustavo Rol, il sensitivo torinese mancato nel 1994 a cui si attribuiscono poteri come la telepatia, la bilocazione e la precognizione, è una figura tanto controversa quanto affascinante. Lo ha conosciuto bene il murazzanese Pier Giorgio “Chicco” Manera, consigliere di minoranza in Comune, che è stato medico personale di Rol negli ultimi 8 anni della sua vita. Manera ha raccolto i ricordi di quelle frequentazioni in un libro, “L’uomo dei prodigi. La vita di Gustavo Rol nel racconto del suo medico personale”, scritto con il giornalista Carlo Grande. Il volume, di cui sono stati pubblicati stralci su “Il Fatto Quotidiano” (all’interno dell’articolo intitolato “Non solo mutare le carte, Rol camminò sulle acque”), è stato presentato al Centro Pannunzio di Torino. Altri incontri, però, sono in programma nella nostra zona: il primo il 4 dicembre alle 20,45 al Cinema Multilanghe di Dogliani.

Dottor Manera, chi era Gustavo Rol?

«Era una persona straordinaria, di grande cultura e di intelligenza superiore. Basti pensare che aveva tre lauree e parlava quattro lingue. E faceva cose incredibili: leggeva nei libri chiusi, smaterializzava e materializzava la materia, era in grado di crescere fino a toccare il soffitto e di diventare piccolo come un nano. Cose difficili a cui credere: io ero talmente abituato a vederle che non mi facevano neanche più effetto...».

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