MANUALE D'IMPRESA
27/03/2024 - 14:54
di A cura di Michela Gamba
Avviare una nuova attività è spesso un’esperienza emozionante e piena di aspettative. Tuttavia le statistiche dimostrano che oltre il 30% delle nuove aziende chiudono nell’arco dei primi tre anni di vita. La chiusura provoca non solo un senso di frustrazione in chi ha investito tempo e risorse, ma ha anche un impatto economico e finanziario spesso rilenvante.
Che si tratti, infatti, di un’azienda neocostituita o di un nuovo progetto all’interno di una azienda esistente, la chiusura prematura di una nuova attività comporta la perdita quasi totale dell’investimento finanziario effettuato, oltre ad eventuali posti di lavoro, creando, se parliamo di attività locali, senso di sfiducia e instabilità in tutta la comunità.
Come fare allora ad avviare un’attività profittevole e sostenibile nel lungo termine?
E’ fondamentale conoscere ed evitare 3 degli errori più comuni:
1) Mancanza di pianificazione: Spesso le nuove attività falliscono perché chi le avvia non ha un piano di business solido. È essenziale condurre ricerche di mercato, elaborare un piano finanziario realistico e conoscere i bisogni dei clienti ai quali si vuole offrire il proprio prodotto o servizio fin dall'inizio. Tenere costantemente sotto controllo i numeri aziendali è, inoltre, fondamentale per monitorare l’andamento e intervenire tempestivamente in caso di necessità.
2) Sottovalutare la concorrenza: Ignorare o sottovalutare la concorrenza può essere fatale per un nuovo business. È fondamentale comprendere il mercato e i competitor per posizionarsi in modo efficace e differenziarsi. Se la concorrenza diretta è più facile da individuare, bisogna invece prestare particolare attenzione alla concorrenza indiretta costituita da tutto ciò che, anche se in modalità e con prodotti diversi, va a soddisfare uno stesso bisogno.
3) Mancanza di flessibilità e adattamento: Il mondo degli affari è in costante evoluzione ed è necessario monitorare ed essere disposti ad adeguarsi ai cambiamenti del mercato. Rimanere rigidi e incapaci di innovare può portare al fallimento.
Una piccola impresa, quindi, può evitare il fallimento del proprio progetto, che potrebbe avere un impatto devastante, semplicemente partendo preparata: facendo ricerca, inquadrando bene il cliente che vuole servire, redigendo un business plan e monitorando l’andamento attraverso il controllo dei numeri.
Che decidiate di realizzare una idea imprenditoriale, di cambiare vita facendo della vostra passione un lavoro o semplicemente di aprire la partita IVA perché ritenete di non avere alternative: fatelo in maniera consapevole e informata. Affidatevi a consulenti capaci, abbiate chiare quali sono le risorse che state investendo e cosa serve per raggiungere la stabilità economica e finanziaria: se gettate delle solide basi entrerete facilmente nella percentuale delle nuove imprese che cresce e prospera.
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