nella foto, l'ex ospedale Santa Croce a Piazza
03/08/2020 - 20:16
MONDOVì - Sei mesi di lavoro con una commissione “trasversale” con componenti sia della maggioranza, sia dell’opposizione. Si occupa dell’utilizzo dei contenitori pubblici vuoti della città di Mondovì. Il primo obiettivo? Trovare la soluzione più adatta per far sorgere la nuova scuola superiore per la quale ci sono le risorse (da Provincia, dal Comune e da altri enti). Risultato? Tre soluzini possibili, anzi quattro in realtà, perchè una resta “aperta”: la Cittadella, l’ex ospedale Sanrta Croce, il Michelotti, oppure un edificio da abbattere e poi ricostruire. In ogni caso una cosa è chiara: la scuola deve essere a Piazza.
Ecco uno stralcio della comunicazioni finali della commissione presieduta da Gianni Mansuino (vice è Laura Barello), non a caso due architetti di professione.
“La Commissione Speciale intende individuare le seguenti linee di indirizzo, con particolare riferimento all’ubicazione di una Scuola Secondaria Superiore in grado di contenere, in un unico plesso, circa 900 studenti.
Tali numeri sono stati evidenziati come esigenze prioritarie da parte dei Dirigenti delle scuole Secondarie di II grado.
MANTENIMENTO DELLA SCUOLA NEL RIONE DI PIAZZA
La Commissione ritiene che la Scuola Secondaria debba essere mantenuta nel Rione di Piazza, da sempre rione dedicato agli Studi.
Nonostante Piazza abbia perso, nel corso degli anni, alcuni servizi (Ospedale, Guardia di Finanza, ecc.), ha, comunque, sempre mantenuto la propria ‘vocazione scolastica’. La costruzione del Polo Scolastico in Piazza d’Armi – al di là delle valutazioni politico-amministrative che possono essere fatte da ciascuna forza politica – ha aumentato il numero degli studenti che frequentano tale Rione.
La Commissione, nei propri obiettivi ritiene che, nell’ottica di salvaguardia del consumo del suolo, l’intervento di realizzazione del nuovo edificio scolastico dovrà interessare un fabbricato esistente vuoto.
Gli obiettivi progettuali della nuova scuola dovranno seguire un adeguato calcolo delle esternalità, positive e negative, che metterà a confronto i contenitori oggetto di studio sui seguenti temi:
sicurezza, salubrità, costi di realizzazione al metro quadrato/ metro cubo, costi di gestione, celerità di realizzazione ed accessibilità.
UBICAZIONE DELLA SCUOLA
La Commissione, seppure con sensibilità e considerazioni composite, indirizza la propria opinione sulle seguenti priorità:
CITTADELLA
Da sempre ‘fiore all’occhiello’ di Mondovì, la Cittadella ha ampi spazi, una vista eccezionale e può consentire altresì la costruzione di immobili a servizio della scuola (es. mense, refettori, foresterie, alberghi): insomma, può essere creata una vera e propria ‘Cittadella degli Studi’, in grado di inglobare anche la Scuola di Musica ed il progetto internazionale ‘Circovertigo’.
Essendo di proprietà del Demanio, la Commissione Speciale ha richiesto al Sindaco di inoltrate una articolata missiva (si veda allegato) al fine di conoscere meglio gli intendimenti attuali del Demanio stesso.
Qualora il percorso per addivenire alla costruzione della nuova Scuola nella Cittadella dovesse rivelarsi eccessivamente oneroso o estremamente lungo, la Commissione Speciale propone, sin d’ora, le due seguenti soluzioni alternative:
OSPEDALE ‘GALLO’ E/O NEL MICHELOTTI
Tale soluzione, valutata dalla Commissione fin dall’inizio dei lavori, sembra, ad oggi, non corrispondere appieno alla dimensionalità richiesta dai Dirigenti (ovvero almeno 900 studenti): potrebbe, tuttavia, essere valutata quale ipotesi residuale, previa approvazione di un progetto di ristrutturazione che riguardi anche l’ultimo piano dell’edificio e/o il Padiglione Michelotti.
c) di valutare la realizzazione della scuola in altro contenitore disponibile in Mondovì Piazza con un intervento sostituzione edilizia secondo le nuove e complesse disposizioni in materia di edifici scolastici.
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