Mondovì, elezioni: dall'opposizione passa a sostenere il candidato Robaldo. La consigliera Laura Barello spiega: «Non ritengo di rinnegare alcun principio»

Lei, all’opposizione sui banchi del consiglio comunale, si è sempre distinta perché, in caso di voto contrario o di astensione alle decisioni dell’amministrazione Adriano, spiegava con dovizia di particolari le sue decisioni. Ci sono stati anche voti a favore di alcune iniziative della giunta. Ora la consigliera Laura Barello annuncia la sua decisione per le prossime elezioni cittadine: farà parte delle liste che sostengono la candidatura (ufficiale da lunedì) di Luca Robaldo, l’attuale assessore all’Istruzione.

In un comunicato, in cui cita anche frasi del Qoelet (l’Ecclesiaste), testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana, Laura Barello spiega le ragioni. Eccole. “Ho sempre svolto il ruolo di consigliere comunale di minoranza con impegno ed umiltà – scrive - consapevole delle responsabilità che il ruolo comporta, lo stesso senso di responsabilità ed impegno con cui svolsi il ruolo di assessore ormai più di 5 anni fa. Nell’ultimo periodo ho osservato molto e in silenzio gli scenari che si aprivano, ma il mio obiettivo principale restava vivere nel momento presente il ruolo di consigliere. Ma nel silenzio poi succedono cose che non ti aspetti e ho realizzato di poter ancora essere al servizio della mia Città; un passo del libro di Qoelet per me è stato fonte di grande forza: “[…] Tutto ciò che la tua mano è in grado di fare, fallo con tutta la tua forza […]. Da qualche anno ormai conosco Luca Robaldo e c’è sempre stato rispetto e stima reciproca, abbiamo scoperto di avere progetti comuni che ci stavano a cuore e siamo entrambi anime civiche”.

Conclude Barello: “Provengo dalla società civile, sono civica, sono moderata per natura, non ritengo di rinnegare qualche principio; semplicemente mi metto nuovamente a disposizione della mia comunità. E’ pazzesco il senso civico che cresce in te mano a mano che ti interessi alla tua città. Ho in cuore la speranza che i giovani oggi e adulti domani possano sperimentare questo entusiasmo, questa forza che comporta anche piccoli sacrifici.

Come mi comporterò in Consiglio comunale? Da qui a fine mandato continuerò, come ho fatto fino ad oggi, a valutare le proposte che verranno sottoposte al Consiglio e le voterò con coscienza. E continuerò a rispondere in ogni mia azione e scelta politica alla domanda che rivolgevo a me stessa sempre prima dei Consigli: cosa è meglio per Mondovì”