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Mondovì, prosegue il progetto “Landandart”: al Bosco della Nova la seconda installazione

Sabato 5 ottobre l’inaugurazione di “Atto unico - campane”

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Mondovì, prosegue il progetto “Landandart”: al Bosco della Nova la seconda installazione

25/09/2024 - 11:56

di m.ber

La prima installazione, “Miracle” di Emilio Ferro, inaugurata a giugno presso la cappella di San Rocco, ha riscosso un notevole successo. Prosegue ora il progetto pluriennale “Landandart – andar per arte”, creato dall’associazione culturale VIA per valorizzare territorio del Monregalese attraverso i diversi linguaggi artistici contemporanei. Un progetto che può contare sul sostegno di vari soggetti del territorio, Fondazione CRC, Fondazione CRT, Provincia di Cuneo, Comune di Mondovì, Comune di Vicoforte, Comune di Niella Tanaro, Fondazione Italia Patria della Bellezza, Visit Piemonte, ATL Cuneese, Ente Turismo Langhe Roero e Monferrato, Gal Mongioie e Confindustria Cuneo. Per la “seconda puntata” è stata coinvolta l’associazione Arte Continua (attiva da molti anni con interventi artistici e culturali di grande impatto realizzati in varie parti d’Italia e d’Europa) con l’invito a Giovanni Ozzola che ha dato vita all’opera “Atto unico – campane”. Il lavoro è composto da cinque campane in ceramica che interagiscono con lo spazio pubblico immerso nel verde lungo la passeggiata del Bosco della Nova a Mondovì, arricchendo così un ambizioso progetto di riqualificazione di una parte importante della collina su cui si sviluppa la città.

Giovanni Ozzola sceglie di lavorare con l’argilla, materia primordiale che si carica di un concetto di ciclicità e di rinascita. Anche il processo che trasforma l’argilla in campana è significativo: ogni pezzo, infatti, è unico e diventa tale grazie all’utilizzo di un altro elemento primordiale, ovvero il fuoco. “Atto unico - campane” nasce grazie a diverse collaborazioni, tra le quali Associazione Ceramica Vecchia Mondovì, Ecat Orologi e Campane, Proteo Società Cooperativa Sociale, Istituto Casati Baracco, Museo della Ceramica, Falegnameria Daniele Fulcheri, Mauro Tealdi, e a Torino Associazione Terra, Ceramica e Arte e Gipsoteca di Mondazzi Paolo & C.

«La nostra associazione già nel nome rimanda ai nostri obbiettivi che si avvicinano così tanto a quelli di Associazione Arte Continua. VIA, con VI che sta per le iniziali e le finali di Vicoforte e Mondovì, con A come Arte e Ambiente - spiegano Giulia Carbone e Geremia Siboni -. Siamo nati con la voglia di far conoscere questi posti meravigliosi puntando un faro sulla bellezza del paesaggio e delle piccole architetture rurali attraverso la potenza dell’arte contemporanea. Questo attraverso mostre, convegni, incontri e concerti, che lasceranno tracce permanenti, così come saranno permanenti tutte le opere d’arte che gli artisti man mano creeranno e che rimarranno per sempre sul territorio».

«Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa perché abbiamo trovato affinità e determinazione a realizzare progetti di lungo periodo - aggiunge Mario Cristiani, presidente di “Arte Continua” -. Per questo abbiamo chiesto di coinvolgere dall’anno prossimo due importanti curatori ed amici, Stijn Huijts e Nicolas Ballario».

Ampio il programma dell’inaugurazione del 5 ottobre: alle 16 in piazza Maggiore a Mondovì i partecipanti potranno scoprire la storia della città con le sue curiosità e le sue eccellenze. Alle 16.30 ci si incamminerà insieme verso il Bosco della Nova, e percorrendolo fino in fondo si arriverà all’opera Atto unico - campane. Dalle 17 prenderà avvio l’inaugurazione dell’installazione, con rinfresco e accompagnamento musicale. Per partecipare occorre iscriversi, gratuitamente, al link www.associazionevia.org/eventi.

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