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Mondovì, via dell’Arciprete: “Così come è tracciata non è ciclopedonale: possono transitare le auto, un pericolo”

Interrogazione del centrodestra. Rosso: “Chiediamo chiarezza rispetto alle informazioni frammentarie della segnaletica"

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Mondovì, via dell’Arciprete: “Così come è tracciata non è ciclopedonale: possono transitare le auto, un pericolo”

Via dell'Arciprete a Mondovì

24/03/2025 - 09:43

Via dell’Arciprete collega corso Europa a via Vittorio Veneto. Seppur minore, è una via di comunicazione “strategica”, perché unisce l’Altipiano a Breo e rappresenta una validissima alternativa di collegamento a metà tra le due principali, ossia dall’area del Ferrone e da quella di via Cuneo.

Via dell’Aricprete avrebbe dovuto essere trasformata in pista ciclo-pedonale, come del resto testimoniavano i cartelli stradali apposti prima della tracciatura della strada. Che però ha riservato sorprese. “Diversamente da quanto si poteva immaginare – evidenzia Enrico Rosso, capogruppo del Centro-destra di Mondovì – dalla segnaletica orizzontale e verticale si direbbe che non sia affatto così. Il tratto iniziale della strada, partendo dall’Altipiano, presenta infatti un cartello di “traffico consentito a veicoli autorizzati”, e addirittura a doppio senso di circolazione. La pista ciclabile, invece, è tracciata per pochi metri a partire dall’imbocco in viale Vittorio Veneto”. Insomma, un po’ di confusione: “Già la decisione di renderla interamente ciclopedonale non ci convinceva appieno – prosegue Rosso – ma in questo modo via dell’Arciprete diventa addirittura pericolosa, per chi intendesse frequentarla a piedi o in bicicletta, perché con la commistione di un traffico, ripetiamo, addirittura a doppio senso di circolazione, si presenterebbero rischi di collisione”.

Il gruppo comunale di centro-destra, con Enrico Rosso, Rocco Pulitanò e Carluccio Cattaneo, ha quindi presentato un’interrogazione sul tema: “Chiediamo un po’ di chiarezza– afferma Rosso -: innanzitutto come sia possibile considerare via dell’Arciprete “pista ciclopedonale”, vista la tracciatura e la segnaletica; chi ha autorizzazione a transitarvi in auto; secondariamente, vista questa anomala natura “mista” della strada, se non si sia tenuto conto della potenziale pericolosità che si viene a creare; e in ultimo, considerato che via dell’Arciprete è un collegamento importante tra due rioni, se non sia opportuno a questo punto ripensare il tutto e riaprirla totalmente al traffico veicolare”.

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