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Un ricordo per Franco, il fruttivendolo di Bardonecchia scomparso nel nubifragio

È della monregalese Elisa Marchesani

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Un ricordo per Franco, il fruttivendolo di Bardonecchia scomparso nel nubifragio

02/07/2025 - 18:20

È con profondo affetto e rispetto che Elisa Marchesani – residente a Mondovì, dove è stata anche insignita del titolo di “Bela Monregaleisa” – condivide un ricordo personale e toccante di Franco Chiaffrino, figura tragicamente scomparsa nei giorni scorsi a Bardonecchia, durante il violento nubifragio che ha colpito il paese. Il racconto che segue è quello di Elisa, che ha conosciuto Franco da bambina. Un legame speciale, custodito nel tempo e narrato qui con parole sincere, che non hanno bisogno di essere toccate: solo lette e accolte.

“Nato il primo giorno d’estate, residente a Bardonecchia, instancabile fruttivendolo conosciuto in tutta la Val di Susa, Franco Chiaffrino o meglio “Gnugnu”, come l’ho sempre chiamato io, era il sole per tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Nell’anno 1985 i miei genitori si trasferivano a vivere a Bardonecchia per lavoro ed io ho trascorso i primi anni della vita mano nella mano con Franco, persona conosciuta, stimata ed amata in paese oggi come allora.

Tornati definitivamente a Mondovì, attendevo con ansia quelle sporadiche giornate con mamma, papà e mia sorella Michela a “Bardo” per riabbracciare forte il mio adorato ed insostituibile “Gnugnu”. Ogni arrivederci era sempre accompagnato da un lungo pianto: portavo via un qualcosa che mi ricordasse il suo profumo da posizionare sotto il cuscino per sentire meno, durante la lontananza, la sua mancanza.

L’ho sempre considerato un secondo papà.

Chi era Franco? Un instancabile lavoratore, una persona umile, un uomo che mascherava la timidezza con la simpatia. Conserverò ogni ricordo di lui: le nostre risate, la nostra chat con quel “mi manchi sempre carina”, le fotografie e i video che mi permetteranno di sentire ancora la sua voce, quegli occhi azzurri lucidi, quel suo cuore immensamente buono, qualità uniche e rare che mi portavano, anni fa, a scegliere Franco, insieme a mia sorella, come testimone di nozze.

“Ciao adorato “Gnugnu”: grazie per il tuo incondizionato ed autentico amore, grazie per esser stato un amico vero, forse il migliore mai avuto. Quel pezzo del mio cuore sarà sempre e solo tuo”.

Elisa

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