Taglio del nastro per "La Rossa" a Prato nevoso
15/01/2020 - 10:39
di g. sca.
PRATO NEVOSO – La qualità del nuovo impianto passa attraverso due colori: si parte dal “verde” con i suoi 1.500 metri ai 2.000 in cima al “rosso”. In una manciata di minuti la nuova cabinovia inaugurata sabato sera a Prato Nevoso racconta ancora il successo imprenditoriale della Prato Nevoso Ski. Gianluca Oliva e Andrea Biasotti si sono commossi all’inaugurazione del nuovo impianto che rivoluziona il modo di vivere” il Mondolè: 10 persone per ogni cabina, possibili le bici al seguito, aperta in estate ed in inverno, ideale per lo sci e per il trekking e le passeggiate. Accanto a loro tante autorità, amministratori, politici, sindaci, curiosi e gli operatori della stazione con la fiaccolata spettacolare dei maestri di sci di Prato. Con una promessa: «Dopo 20 anni di pazzie, non ci fermiamo».
Dopo il taglio del nastro, la prova ufficiale: cabina silenziosa, rapida, interni ed esterni rossi e neri, stile Porsche. In cima la magnificenza di un panorama da “urlo”, quello che ha fatto dire al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che, nel tempo, è diventato “figo” sciare a Prato.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
Il nuovo impianto, realizzato dalla svizzera Bartholet, entrerà in funzione nella stagione sciistica 2019-2020 avrà la straordinaria portata massima di 3000 persone/ora e una velocità di 6 m/s.
L'impatto ed i benefici del nuovo impianto non si fermano alla stagione invernale. Esoo sarà utilizzabile anche d’estate per raggiungere le cime delle Alpi Liguri e da li cimentarsi in escursioni o per gli amanti della mountain bike lanciarsi in fantastiche discese mozzafiato.
Il progetto tuttavia nasce innanzitutto per il popolo della neve, per offrirgli quanto di meglio oggi la tecnologia metta a disposizione per le stazioni sciistiche che guardano al futuro.
A Prato Nevoso ogni cabina avrà dieci posti e sarà utilizzabile anche dai disabili, che potranno salirvi in carrozzina. Saranno realizzate due stazioni: una di partenza a 1549 metri, l’altra, di arrivo, a poco meno di 2mila metri (1926 per la precisione). Il viaggio durerà poco più di 4 minuti.
“Sarà un modo molto rilassante di cominciare una giornata sugli sci – spiega Gian Luca Oliva, amministratore della Prato Nevoso spa -. Si potrà contare su comodi, singoli sedili, una vista panoramica grazie all’ampia superficie finestrata e il massimo della silenziosità. Sarà in grado di trasportare fino tremila persone l’ora. Un’innovazione senza precedenti per lo sci piemontese”.
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