MONREGALESE
22/12/2020 - 13:40
di m.ber
Un piccolo gruppo di appassionati si è ritrovato domenica mattina intorno alle 8 per celebrare il rito del “sol invictus” a Briaglia, presso l’ipogeo della Casnea. Mancava l’ingrediente principale, il sole, ma non la voglia di mantenere viva la tradizione e spiegarla ai tanti appassionati. Il professor Piero Barale, in un video pubblicato poi sulla pagina Facebook del Sentiero Landandè, ha illustrato i segreti del fenomeno.
«L’ipogeo è una piccola grotta costruita dall’uomo, Casnea in piemontese vuol dire “quercia” ed è quindi facile presupporre che si trovasse in un bosco di querce – ha spiegato Barale -. Ci siamo accorti della sua presenza e delle sue caratteristiche nel 2012 quando abbiamo ripulito l’area. Il giorno del solstizio d’inverno il sole, nel sorgere, proietta il suo fascio luminoso all’interno della grotta. La forma del “pennello di luce” è trapezoidale e viene determinata dal pendio del colle davanti. Invade la cavità, dove all’ingresso, a destra si trova un pozzo profondo 6 metri e 30 centimetri. È una sorgiva particolare, la cui acqua ha capacità fotoniche superiori alla media. [...]
Powered by Gmde srl